Page 19 - 120900035440_vegettifonnesu_filosofia

Basic HTML Version

5
Lo Stato sociale
La crescita economica favorisce anche la costruzio-
ne del
Welfare State
(“Stato del benessere”), in alcu-
ne delle maggiori economie industriali europee, a
partire dalla Gran Bretagna. Esso garantisce ai suoi
cittadini in maniera universale i diritti sociali, come
l’istruzione, l’assistenza sanitaria, i diritti del lavo-
ro, i sussidi per i disoccupati, la tutela dei beni co-
muni come l’ambiente, il territorio e le risorse na-
turali, il paesaggio, i beni culturali.
La Comunità economica europea
Un altro evento rilevante nel nuovo scenario mon-
diale, a partire dagli anni Cinquanta, è la costitu-
zione in Europa del primo nucleo di una comu-
nità di Stati che vogliono lasciarsi alle spalle seco-
li di conflitti e costituire una nuova forma di col-
laborazione sovranazionale. Il progetto europeo
prende forma nel 1957 nella Comunità economi-
ca europea (CEE), inizialmente formata da sei Sta-
ti (Francia, Germania, Italia, Belgio, Lussemburgo
e Paesi Bassi).
Gli anni dei diritti civili
In questo panorama complesso bisogna ricordare
che il Secondo dopoguerra ha visto anche la cresci-
ta di movimenti indipendenti e autonomi nell’opi-
nione pubblica mondiale, che si sono impegnati nei
singoli Paesi sul piano internazionale per la dife-
sa dei diritti umani e civili dei gruppi discrimina-
ti (donne, minoranze etniche e religiose, gay) e la
nascita del movimento ambientalista.
1.3 L’
età
della
globalizzazione
e
i
nuovi
scenari mondiali
Dalla fine degli anni Settanta lo scenario mondiale
ha subito una profonda trasformazione sia sul pia-
no economico sia su quello politico.
La svolta degli anni Ottanta
Il confronto tra Stati Uniti e Unione Sovietica si
rafforza dopo l’elezione a presidente del repubbli-
cano Ronald Reagan (1981). Negli stessi anni, vie-
ne avviato in Urss, da Michail Sergejevi Gorbaciov,
un processo di modernizzazione e liberalizzazione
economica e politica che intende favorire il dialogo
con gli Stati Uniti e un riavvicinamento dell’Unione
Contesto3_001_015.indd 5
31/01/