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MODULO 1
ALIMENTI E ALIMENTAZIONE
Le origini della ristorazione
Le origini della ristorazione risalgono a tempi
immemorabili. Fin dall’antichità sono sorti lungo le
principali strade e nelle piazze di mercato locali che
offrivano ai viaggiatori la possibilità di consumare cibi,
cambiare i cavalli, scambiare informazioni e, infine,
riposarsi. Erano punti di sosta quasi obbligatori per i
viandanti che si trovavano affamati e lontani da casa.
Le
locande
inizialmente erano provviste di un’unica
sala da pranzo (con un unico grande tavolo) e un
dormitorio comune per tutti gli ospiti. L’oste elencava
a voce i cibi disponibili e, sempre verbalmente, veniva
pattuito il prezzo della consumazione.
Le locande del Medioevo ospitavano perlopiù una
clientela rumorosa e spesso sconveniente e malfamata.
Fu questo uno dei motivi per i quali, presso i monasteri,
iniziarono a crearsi locande e foresterie dove viaggiatori
e pellegrini (ma anche i poveri) potevano trovare riparo
e un piatto di zuppa calda.
Fu nei secoli XIV e XV che iniziarono a diffondersi in
Francia, in Inghilterra e in Italia i precursori dei primi
alberghi: locande provviste di stanze separate, fornite
di letti e armadi, e sale da pranzo ben attrezzate.
Nel secolo XVII, in Francia, in contrapposizione alle
locande tipiche dei quartieri periferici e malfamati,
si aprirono i
caffè
,
che, in un ambiente raffinato,
offrivano bevande, ma soprattutto costituivano un
punto di ritrovo per i giovani della classe agiata.
Nel secolo XVIII, a Londra, nacquero le
taverns
(del
tutto diverse dalle omonime nel resto dell’Europa):
locali ben tenuti, dove si potevano degustare pietanze
raffinate accompagnate da vini di importazione (vini
francesi, porto o sherry). Questi locali erano frequentati
dalla borghesia e dall’aristocrazia.
Nella seconda metà del secolo XVIII sorsero a Parigi i
primi
ristoranti
di concezione moderna: piccoli tavoli
ricoperti da tovaglie, pietanze elencate su un foglio di
carta incorniciato e la carta di pagamento che veniva
presentata al cliente alla fine del pasto (ossia il conto).
Con la Rivoluzione francese lo sviluppo e la diffusione
dei ristoranti a Parigi conobbe una forte crescita e
durante la Restaurazione se ne contavano a migliaia.
Nel secolo XIX furono aperti i
bouillons et cremeries
:
una forma di ristorazione popolare, che offriva per una
modica cifra piatti casalinghi preparati con cura. Questi
esercizi si svilupparono soprattutto in provincia.
Verso la fine del secolo XIX, con lo sviluppo dei trasporti
e l’aumento del turismo, si creò una nuova forma di
ristorazione legata agli alberghi. Gli
hotel
offrivano
non solo stanze e ambienti raffinati e comodi, ma
anche un servizio a tavola ricercato e lussuoso. Il
padre di questa nuova forma di attività ristorativa fu il
famoso albergatore svizzero Cesar Ritz (1850-1918),
che insieme a uno dei migliori cuochi dell’epoca, il
francese Auguste Escoffier (1847-1935), crearono
lo stile moderno dell’ospitalità di lusso. Era iniziata
l’epoca dei ristoranti e della cucina francese: dal
secolo XX la parola
restaurant
è entrata a far parte dei
vocaboli internazionali.
s
t
o
r
i
a
Culture e tradizioni
R
ispondi
alla
domanda
evidenziando
la
paRte
del
testo
che
giustifica
la
tua
Risposta
I primi caffè si aprirono:
a
nel secolo XVI alla Mecca
b
nel secolo XVII in Francia
c
nel secolo XVIII a Londra
d
nel secolo XIX a Roma
Cesar Ritz fu:
a
un famoso albergatore svizzero
b
un brillante cuoco francese
c
l’inventore della
nouvelle cuisine
d
un noto esponente della Rivoluzione francese