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la meccanica newtoniana
7. Moto rettilineo uniformemente
decelerato
Nel paragrafo 5 abbiamo esaminato il moto uniformemente accelerato,
cioè il moto nel quale l’accelerazione assume un valore costante e positivo
e quindi la velocità aumenta in modo lineare con il tempo trascorso. Tale
movimento è descritto, in generale, dalle relazioni
v = v
i
+
a t
[17]
s = v
i
t
+
1
2
a t
2
[20]
Esistono però movimenti nei quali la velocità, anziché aumentare line-
armente nel tempo, diminuisce linearmente. In tale caso l’accelerazione
mantiene sempre uno stesso valore ma il suo segno è negativo.
Un moto con queste caratteristiche si denomina
moto uniformemente de-
celerato
e la sua accelerazione si denomina comunemente
decelerazione
.
Le equazioni che descrivono questo tipo di movimento sono ancora la [17]
e la [20] nelle quali ad
a
va attribuito un valore negativo.
Solitamente, però, si preferisce assegnare alla decelerazione un valore co-
munque positivo e sostituire invece il segno positivo che compare nelle
relazioni [17], [20] con un segno negativo. In definitiva, in un
moto
uniformemente decelerato
le formule che esprimono la dipendenza fun-
zionale velocità
-
tempo e spazio
-
tempo sono le seguenti (avendo indicato
con
a
il valore
assoluto
della decelerazione):
v = v
i
– at
velocità nel moto
[21]
uniformemente decelerato
s v t
a t
= −
i
1
2
2
legge oraria del moto
[22]
uniformemente decelerato
Quando si considera l’intervallo di tempo
t
durante il quale la velocità
passa dal valore
v
i
al valore zero e quando si suppone che all’istante zero il
punto si trovi nell’origine del sistema di riferimento utilizzato per rappre-
sentare gli spazi percorsi, alle due precedenti relazioni corrispondono le
rappresentazioni grafiche riportate nella
Figura 38
,
a
e
b
rispettivamente.
Moto uniformemente de-
celerato
È caratterizzato da
un valore negativo dell’accele-
razione, associato al fatto che
la velocità del punto in moto
diminuisce nel tempo.
t
t
v
O
v
i
t
t
s
O
a.
b.
Figura 38
a.
Rappresentazione
gra­fica della relazione
v = v
i
a t
in un caso generico;
b.
corrispondente gra­fico
s
,
t
.
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