concetti fondamentali per la descrizione del moto
Esempi
Le foto stroboscopiche riportate
nella
Figura 10
rappresentano due
esempi di moto che possono essere
descritti con ottima approssima-
zione con la legge oraria del moto
uniforme. Rilevando infatti i suc-
cessivi spazi
∆
s
percorsi dalla punta
della clip nei successivi intervalli di
tempo (di 0,100 s) che separano un
flash dal successivo, si ottengono le
tabelle e i corrispondenti grafici di
Figura 29
. Un ulteriore esempio di
moto uniforme, osservabile anche in
casa propria, è riportato a fine Unità
(
Fisica in casa 1
).
t
t
s
O
s
Figura 27
Rappresentazione
grafica della relazione
s
=
vt
.
v (cm/s)
t (s)
150
100
50
200
0,1
0,2
0,3
0,1
0,2
0,3
v (cm/s)
t (s)
150
100
50
200
t (s)
v (cm/s)
s (cm)
(3 cifre significative)
0,100
0,100
0,100
15,3
15,3
15,7
153
153
157
t (s)
v (cm/s)
s (cm)
(3 cifre significative)
0,100
0,100
0,100
17,6
17,6
17,6
176
176
176
Figura 28
Rappresentazione
grafica
v
,
t
.
Figura 29
Rappresentazione grafica della
velocità media nei successivi intervalli
di tempo (e corrispondenti tabelle) dei
carrelli il cui movimento è riprodotto con
tecnica stroboscopica in figura 10.
Corrispondenza fra i grafici (
s
,
t
) e (
v
,
t
)
le
Figure 27
e
28
sono generiche e quindi non possono
evidenziare l’associazione fra la posizione della semiretta
che rappresenta la velocità nel grafico (
v
,
t
) e la pendenza
della semiretta che rappresenta la legge oraria nel grafico
(
s
,
t
). osserva invece i grafici che seguono, nei quali sono
rappresentati la legge oraria (
s
,
t
) e la dipendenza veloci-
tà–tempo (
v
,
t
) per tre moti uniformi diversi. Quale corri-
spondenza esiste fra le semirette a, B, c del grafico (
s
,
t
) e
le semirette a, b, c del grafico (
v
,
t
)?
Puntualizza
10
5
1 2 3 4 5
s (m)
t (s)
C
B
A
5
4
3
2
1
1 2 3 4 5
v (m/s)
t (s)
c
b
a
l’associazione è: ab, Ba, cc.
t
t
v
O
v
Tema1_Unit1.indd 63
14/11/