PARTE II
Gestire il cantiere in sicurezza
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Nel caso in cui il ponteggio superi i 20 metri di altez-
za oppure non rispecchi gli schemi tipo del Libretto di
Autorizzazione Ministeriale o sia di tipo misto (cioè fatto
con componenti di ditte diverse), occorre far eseguire il
progetto e il calcolo da un tecnico. In Italia i tecnici abi-
litati a progettare un ponteggio sono soltanto l’architetto
e l’ingegnere.
Il PiMUS deve essere fornito dalla ditta incaricata dei
lavori edili al CSE, insieme alla documentazione tecnica
del ponteggio, perché egli possa esaminare se è congruente
con il PSC e se sono necessarie modifiche (al progetto
della sicurezza del cantiere o al ponteggio).
Il piano deve poi essere messo a disposizione degli addetti
al montaggio, quindi sarebbe importante che il datore di
lavoro facesse una riunione di coordinamento con i suoi
montatori e con i preposti al controllo per verificare che
tutti gli aspetti del PiMUS o del progetto siano chiari.
Durante il montaggio il personale deve seguire le indi-
cazioni del PiMUS, se occorrono varianti devono essere
subito avvertiti il datore di lavoro e il CSE. Un ponteggio
che abbia parti modificate rispetto a quanto previsto dal
PiMUS non è conforme e non può essere utilizzato.
Il piano deve essere sempre aggiornato dall’impresa edile
che ha la responsabilità del ponteggio; sia per la trasfor-
mazione in corso d’opera sia per lo smon-
taggio del ponteggio, essa dovrà ricorrere
a personale competente, seguendo quan-
to stabilito dal PiMUS.
L’elenco contenuto nel PiMUS dei prepo-
sti e dei lavoratori addetti a montaggio,
trasformazione e smontaggio del ponteg-
gio deve sempre specificare:
– nome e cognome degli addetti;
– funzione specifica (preposto o lavora-
tore);
– attestazione di avvenuta formazione.
Durante il periodo d’uso del ponteggio
tutti gli addetti che vi salgono devono
essere a conoscenza delle indicazioni del
piano, ad esempio delle raccomandazioni
in merito all’uso di specifici DPI o delle
avvertenze relative a carichi, sovraccarichi,
ecc.
Figura 1 IMPARA DAGLI ERRORI
Esempi di
errato montaggio dei ponteggi, degli impalcati e
delle protezioni in genere, che possono causare
incidenti anche mortali.
Aggiunta approssimativa di assi in legno per
il sollevamento dei carichi.
Ponteggio realizzato senza tenere conto
della conformazione del fabbricato e quin-
di isolato e privo di barriere da un lato per
la presenza di balconi.
Ponteggio realizzato senza tenere conto
della conformazione del fabbricato e par-
zialmente distaccato dalla costruzione (il
muratore ha poi aggiunto una passerella!).
Lavoratori impegnati in cantiere senza che
il ponteggio sia dotato di protezioni o pa-
rapetti.
Congiunzione in angolo del ponteggio non
correttamente progettata oppure eseguita
adattando male gli schemi base del Libret-
to all’edificio da realizzare.
Base di appoggio di un ponteggio non realiz-
zata in modo stabile.
A
B
C
D
E
F