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PARTE I
Pianificare il cantiere in sicurezza
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Per poter allestire il cantiere vero e proprio occorre dispor-
re di una seconda serie di autorizzazioni e documentazio-
ni, da inviare agli organi competenti e da trattenere in co-
pia in cantiere, che descrivano quali lavorazioni verranno
effettivamente svolte, con che procedure, con che rischi
per i lavoratori e la collettività; in particolare:
– la
Notifica Preliminare
, cioè la comunicazione che deve
essere inviata prima dell’inizio dell’intervento, a cura del
Committente o del Responsabile dei Lavori, se questo ne è
soggetto a norma del D.Lgs. 81/08;
– la relazione presuntiva del rumore prodotto dalle singo-
le lavorazioni e l’eventuale richiesta di deroga;
– l’eventuale richiesta di occupazione di suolo pubblico;
– l’eventuale richiesta di modifiche all’orario di lavoro pre-
visto per legge.
In relazione alla complessità dei lavori può essere obbliga-
torio chiedere pareri preventivi o inviare documentazioni
di progetto ad altri enti competenti, per materia o per terri-
torio (AUSL, VVF, ecc.).
A carico del
Committente
:
– cartello posto all’esterno del cantiere con indicazione di tutte le figure tecniche interessate al processo edilizio;
– copia dell’autorizzazione comunale a eseguire i lavori, comprese le eventuali comunicazioni trasmesse agli enti gestori dei servizi (luce, gas, acqua);
– Notifica Preliminare;
– trasmissione dei nominativi delle imprese e dell’accertamento della loro idoneità tecnico-professionale;
– documento di designazione del Responsabile dei Lavori e del Coordinatore per la progettazione e per l’esecuzione;
– Documento Unico di Valutazione dei Rischi Interferenti (DUVRI).
A carico del
Coordinatore per la progettazione e per l’esecuzione
:
– copia del PSC (Piano di Sicurezza e Coordinamento) e del Fascicolo, coordinati con i POS (Piani Operativi di Sicurezza) delle imprese e corredati agli
allegati di legge;
– verbali delle riunioni di coordinamento e delle verifiche periodiche del Piano;
– copia del progetto esecutivo architettonico, strutturale e impiantistico;
– computi metrici, capitolati e contratti firmati dal Committente e dalle ditte appaltatrici;
– contratti di subappalto autorizzati dal Committente.
A carico del
datore di lavoro delle imprese
:
– copia del Documento Unico di Regolarità Contributiva (DURC) aggiornato;
– dichiarazione dell’organico medio annuo (distinto per qualifica);
– iscrizione dell’impresa alla CCIAA (Camera di Commercio, Industria, Agricoltura e Artigianato);
– denuncia di nuovo lavoro depositato all’INAIL (Istituto Nazionale per gli Infortuni sul Lavoro);
– copia del Libro matricola dei dipendenti, meglio se correlato delle copie dei documenti di riconoscimento degli addetti che entrano in cantiere (ognu-
no dotato di cartellino di riconoscimento personale e obbligatorio);
– certificati di idoneità alla mansione dei lavoratori;
– Piano Operativo di Sicurezza (POS);
– documentazione attestante l’avvenuta consultazione dei Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza;
– verbali relativi alle riunioni periodiche (per cantieri oltre i 200 giorni lavorativi);
– copia dei contratti di subappalto;
– copia dell’Autorizzazione Ministeriale all’uso del ponteggio metallico (Libretto del ponteggio), copia del disegno del ponteggio come installato (se
necessario come da obblighi di legge) e Piano di Montaggio, Uso e Smontaggio dei ponteggi metallici (PiMUS);
– libretti degli apparecchi di sollevamento non azionati a mano se di portata > 200 kg, completi dei verbali di verifica periodica delle funi e delle catene
come riportata nel libretto di omologazione degli apparecchi di sollevamento (gru e argani);
– istruzioni per l’uso dei ponteggi mobili (o “trabattelli”) come redatte dal costruttore (Circ. Min. Lavoro 24/82);
– copia della denuncia all’ISPESL (Istituto Superiore Prevenzione e Sicurezza sul Lavoro) e all’AUSL competente per territorio della documentazione
attestante omologazione e messa in esercizio dell’impianto di messa a terra e/o dell’impianto di protezione contro le scariche atmosferiche, compresi
eventuali verbali di verifica periodica;
– dichiarazione di conformità degli impianti elettrici di cantiere, rilasciata da ditte abilitate;
– libretti di omologazione dei recipienti sotto pressione di capacità > 25 litri;
– libretti d’uso e manutenzione di tutte le macchine presenti in cantiere, compreso il registro dei controlli sulle attrezzature di lavoro;
– schede tossicologiche dei materiali impiegati in cantiere;
– Registro degli infortuni;
– copia del registro o del modulo di consegna dei Dispositivi di Protezione Individuali (DPI);
– nomina del medico competente, copia del registro delle visite mediche obbligatorie e del registro delle vaccinazioni antitetaniche;
– verbali di sopralluogo del medico competente (per cantieri oltre i 200 giorni lavorativi);
– nomina degli addetti alle emergenze incendi e al pronto soccorso e copie degli attestati di formazione del RSPP, del RLS e degli addetti alle emergenze;
– documentazione attestante l’avvenuta informazione, formazione e addestramento periodico dei lavoratori.
Tabella 1
I documenti di cantiere.