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egli impianti elettrici degli edifici civili attualmente realizzati, il circuito di
alimentazione per l’illuminazione è, in generale, separato rispetto a quello per
l’alimentazione delle prese.
In questa Lezione e nelle successive 7, 8, 9 e 10 ci occuperemo dell’
impianto per
l’illuminazione
, mentre nella Lezione 11 verrà esaminata la struttura dell’impianto
per le prese.
L’
impianto per l’illuminazione è costituito da un insieme di circuiti elementari,
ognuno dei quali è relativo ad un determinato
punto luce
, inteso o come una sin-
gola lampada o come un gruppo di lampade che devono essere accese o spente
contemporaneamente.
Il punto luce (secondo la definizione estensiva data) dovrà, a tal fine, essere in-
serito in un circuito elettrico chiuso nel quale una differenza di potenziale faccia
circolare una corrente elettrica per la produzione di energia luminosa.
La differenza di potenziale si ottiene collegando la lampada (o le lampade in pa-
rallelo) a due punti con potenziale diverso: sono i punti “messi a disposizione”,
a partire dal misuratore di energia, dalla linea detta
fase
e da quella detta
neutro
,
distribuite nell’ambiente che è sede della realizzazione impiantistica.
In pratica si tratterà di collegare la lampada alle linee di fase e di neutro dispo-
nibili in una
cassetta di derivazione
, più o meno vicina al punto di installazione
del punto luce.
Dispositivi
comando
:
interruttori
di
6
3
scatola da incasso
rettangolare
a tre moduli
apparecchi
modulari
affiancabili
placca di finitura
a tre moduli nel
colore desiderato
supporto
a tre moduli
Fig. 1
lighting outlet position
punto luce