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L’impianto elettrico negli edifici ad uso civile: tecnologie tradizionali
N
elle Lezioni successive le tavole disegnate utilizzano un cartiglio con le infor-
mazioni caratteristiche dell’attività didattica che si svolge in una istituzione sco-
lastica, piuttosto che quelle di un’attività professionale. Il cartiglio adottato è ri-
portato nella figura 1. Naturalmente la sua struttura è puramente esemplificativa.
L
a
scala
consigliata per le planimetrie è 1:50
(1 centimetro sul foglio corrisponde a 50 cen-
timetri nella realtà) la quale consente una
rappresentazione sufficientemente chiara di
semplici impianti elettrici anche in ambienti
piuttosto piccoli.
P
er quanto riguarda lo
spessore delle linee
da usare per i collegamenti tra un dispositi-
vo e l’altro, le Norme non danno prescrizioni
particolari.
Per i circuiti principali si possono usare due criteri diversi: spessore maggiore =
maggiore tensione, oppure spessore maggiore = maggiore corrente.
In questo testo, dove sia ritenuto necessario differenziare lo spessore delle linee,
verrà specificato il criterio adottato.
Per i circuiti di misura in genere si adotta uno spessore maggiore per il circuito
amperometrico, rispetto a quello voltmetrico.
P
er progettare, gestire e mantenere in efficienza un impianto elettrico complesso è
opportuno
identificare mediante un codice
tutti i dispositivi che lo compongono.
Il codice può essere costituito da lettere e numeri e dovrebbe permettere di identi-
ficare il tipo di dispositivo, la sua funzione e la posizione in cui è installato: attra-
verso il codice diventa quindi possibile individuare univocamente un elemento
dell’impianto.
I
morsetti dei dispositivi
sono i punti di connessione tra i diversi componenti e
l’impianto: è opportuno che anch’essi abbiano un codice identificativo, messo in
evidenza soprattutto negli schemi di montaggio.
N
egli schemi unifilari e topografici dovranno essere inserite delle indicazioni
simboliche che permettano di determinare le caratteristiche delle
condutture elet-
triche
che le linee disegnate rappresentano: il
numero dei cavi
, la loro
sezione
, la
funzione
di ognuno di essi, il
diametro del tubo protettivo
, il
tipo di posa
.
Alcune indicazioni utilizzate in questo testo hanno solo una valenza didattica e non
sono necessarie nella pratica professionale, come sarà di volta in volta specificato.
P
er quanto riguarda il disegno con utilizzo del computer, esistono diversi
pro-
grammi CAD
(
Computer-Aided Drafting
, cioè “disegno tecnico assistito dall’ela-
boratore”) specializzati nella realizzazione di schemi elettrici e planimetrie.
Tavola n.
Classe
.................
Titolo
Descrizione
Anno scolastico
.......................................
Foglio n.
Scala:
........................
Data:
.........................
Eseguito da:
..............................................
ISTITUTO
....................................................................
Fig. 1