Page 13 - 120900030862_fichera_tecnprogsistemielettricielettronici

Basic HTML Version

1 0 3
3
L’impianto elettrico negli edifici ad uso civile: tecnologie tradizionali
M
DUL
N
ella figura 2 è rappresentato un particolare del contatore in cui risultano visibili
i cavi elettrici collegati ai morsetti del contatore, situati nella parte inferiore, nella
posizione indicata dalla freccia.
Fig. 2
T
utta la rete elettrica “a monte” del contatore, costituita dai generatori delle cen-
trali elettriche, dalle linee di trasporto e distribuzione, può essere vista come un
unico
generatore equivalente
in grado di fornire l’elettricità richiesta.
Nel caso delle utenze a cui si sta facendo riferimento la fornitura è in
bassa ten-
sione
, intendendo con questo termine i
sistemi elettrici con tensione nominale
compresa tra 50 e 1000 V, se in corrente alternata
.
I
l circuito elettrico chiuso, attraverso il quale possono fluire le cariche elettriche,
è costituito dai conduttori che collegano il morsetto di fase agli utilizzatori, detti
conduttori di fase
, e dai
conduttori di neutro
che, viceversa, collegano gli uti-
lizzatori al morsetto di neutro. Gli utilizzatori possono essere permanentemente
collegati all’impianto, in una posizione rigidamente prefissata, oppure essere col-
legati all’impianto temporaneamente e in posizioni che possono essere facilmente
modificate.
E
sempi del primo tipo di
utilizzatori fissi
sono la maggior parte delle lampade
per illuminazione. In tal caso sarà necessario inserire nell’impianto dei dispositi-
vi
interruttori
che permettano di chiudere o aprire, temporaneamente, il circuito
di alimentazione degli utilizzatori corrispondenti, in modo da accendere o spe-
gnere con facilità le lampade, senza dover ogni volta intervenire sulle connessioni
di collegamento degli apparecchi all’impianto.
I
l secondo caso, invece, è caratteristico degli
utilizzatori mobili
: ad esempio elet-
trodomestici o lumi da tavolo. In tal caso l’impianto deve prevedere dei punti di
presa
dell’energia distribuiti nei diversi locali. Un utilizzatore, in caso di neces-
sità, viene collegato all’impianto in un determinato punto ed è sempre possibile,
con facilità, modificare la sua posizione, collegandolo all’impianto in una presa
diversa, senza che per questo debba essere rivista la struttura dell’impianto stes-
so. Il collegamento dell’utilizzatore all’impianto è realizzato mediante conduttori
terminanti con una
spina
che può essere inserita nella presa per assicurare la
continuità elettrica. In questi casi l’interruzione dell’alimentazione può essere
effettuata distaccando la spina dalla presa oppure mediante un dispositivo inter-
ruttore proprio dell’utilizzatore.
Il potenziale del morsetto di fase è “normalmente” pari a 230 V rispetto
a quello del neutro mentre quest’ultimo ha un potenziale “normalmen-
te” prossimo allo zero, avendo assunto come potenziale di riferimento
il potenziale di terra.
Il termine “normalmente” si riferisce al fatto che il valore della tensio-
ne nominale dell’impianto, cioè della tensione per la quale l’impianto
è progettato, è di 230 V, ma che durante il funzionamento il valore reale
della tensione può avere degli scostamenti in più o in meno.
low voltage
bassa tensione
line phases
fasi della linea
neutral
neutro