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LEZI NE
G
li utilizzatori sono collegati
in derivazione
dall’impianto, cioè sono in paralle-
lo tra di loro; in un eventuale collegamento in serie, infatti, l’interruzione per gua-
sto di un solo apparecchio produrrebbe il mancato funzionamento di tutti gli altri.
L’energia elettrica deve essere
distribuita
tra gli utilizzatori.
D
i seguito sono riportate delle definizioni tratte dalle Norme CEI.
Si definisce
sistema di distribuzione
il complesso delle condutture, delle giun-
zioni, delle derivazioni e degli apparecchi di protezione destinato a collegare gli
utilizzatori al punto di fornitura dell’energia
.
Questa definizione ne presuppone altre.
Si chiama
conduttura elettrica
il complesso costituito dai conduttori, dagli iso-
lanti, dai sistemi di protezione e di fissaggio destinato a convogliare da un punto
ad un altro la potenza elettrica
.
U
na conduttura è costituita essenzialmente da:
•
cavi
, cioè gli elementi che assolvono ad entrambe le funzioni: di condurre cor-
rente elettrica e di isolare i conduttori;
•
tubi
o
canali protettivi
che servono per contenere e proteggere i cavi.
Come esempio può essere considerata la
conduttura incassata nella muratura
,
costituita dal complesso dei cavi e del tubo flessibile che li contiene, “annegato”
dentro l’intonaco.
L
e condutture devono essere protette dal danneggiamento che potrebbero subire
nel caso in cui venissero attraversate da correnti troppo alte, cioè dalle cosiddette
sovracorrenti
, quelle correnti di intensità superiore alla nominale, rispetto alla
quale i cavi sono stati costruiti.
La
protezione dalle sovracorrenti
è costituita da
interruttori automatici
, che con-
sentono di interrompere automaticamente l’alimentazione degli utilizzatori nel
caso in cui la corrente dovesse assumere valori pericolosi per il cavo.
Gli interruttori per le diverse condutture sono spesso raggruppati in un
quadro di
distribuzione
. Nelle abitazioni il quadro è generalmente posto vicino all’ingresso
ed è collegato elettricamente al contatore da una linea più o meno lunga.
N
ella figura 3 è rappresentato un quadro di distribuzione, molto essenziale, per
una abitazione, con lo sportello sollevato in modo da mostrare i dispositivi di
protezione, il cui funzionamento sarà spiegato in Lezioni successive.
Struttura dell’
impianto elettrico
in edifici ad uso di
civile abitazione
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a b c
a)
interruttore differenziale
(salvavita)
per la protezione delle persone dai “contatti indi-
retti”
b)
e
c)
interruttori automatici magnetotermici
per la protezione delle linee dalle sovracorrenti
Fig. 3
conductor
conduttore