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F
in dalla prima Lezione di questo testo si è sottolineato che, per avere il passag-
gio di una corrente elettrica e la conseguente trasmissione di energia, è necessario
che siano realizzate tre condizioni:
avere a disposizione delle cariche libere di muoversi;
disporre di una differenza di potenziale tra due punti;
realizzare un circuito chiuso che unisca tra di loro i due punti tra i quali vi è
tensione.
I
n un qualsiasi impianto elettrico occorrerà soddisfare queste condizioni, come
anche nel caso particolare degli
edifici ad uso civile
, intendendo con questo le
abitazioni private, gli uffici, gli alberghi, gli ospedali e tutti i luoghi aperti al pub-
blico. In questo Modulo e nei prossimi due si farà riferimento, in particolare,
all’impianto elettrico nelle abitazioni.
L
e cariche elettriche disponibili sono, ancora una volta, gli elettroni liberi posse-
duti dai materiali conduttori che costituiscono l’impianto.
I
due punti tra i quali si verifica una differenza di potenziale, paragonabili ai mor-
setti di un generatore, sono i
morsetti di fase
e
di neutro
che si trovano all’uscita
del
contatore elettrico
, cioè all’uscita dell’apparecchiatura che l’ente fornitore
installa per la misura dell’energia elettrica assorbita dall’utente.
Nella figura 1 è rappresentato un moderno contatore elettronico per la misurazio-
ne dell’energia elettrica negli ambienti domestici. Tale misuratore consente la
lettura a distanza dei consumi da parte dell’ente erogatore.
Struttura
impianto elettrico
civile abitazione
dell’
in edifici ad uso di
1
In alto è visibile il display dove sono riportate le informazioni utili
all’utente.
In basso al centro è visibile il
limitatore
: si tratta di un dispositivo in
grado di interrompere automaticamente l’erogazione di energia nel caso
in cui la potenza assorbita dall’utente abbia superato quella massima sta-
bilita che, nel caso di utenze domestiche, è il 10% in più rispetto alla po-
tenza contrattuale. Ad esempio, per un contratto di fornitura di 3 kW si
avrà l’intervento del limitatore per potenze assorbite superiori a 3,3 kW.
In Italia la fornitura di energia elettrica per le utenze domestiche è realiz-
zata in corrente alternata alla frequenza di 50 Hz.
Fig. 1
watt-hour meter
contatore di
energia attiva