Fenomeni meccanici e loro interpretazione
Si ritrova così, piuttosto rapidamente, l’espressione [21] della quota massima
del corpo.
Il principio di conservazione dell’energia consente di determinare piuttosto
facilmente anche la velocità del corpo che sta eseguendo il moto parabolico
in qualunque punto della ua traiettoria del quale siano note le coordinate.
Ad esempio, volendo determinare direzione, verso e intensità della velocità
v
B
del corpo C nel punto B della sua traiettoria, caratterizzato dall’ordinata
h
B
minore della quota massima
h
, basta tradurre il principio di conservazio-
ne dell’energia nella forma seguente:
1
2
1
2
2
2
m v m g h
m v
B
B
=
+
Da questa si ottiene:
v
v g h
B
B
= −
2
2
Per quanto riguarda la direzione e il verso della velocità, occorre sapere se il
punto B si trova a sinistra o a destra dell’ascissa
X
corrispondente alla quota
massima
h
.
Se
x
B
<
X
, la rappresentazione vettoriale di
v
B
è quella riportata nella
Figura 18
e quindi, essendo:
v
xB
=
v
B
cos
β
e al tempo stesso
v
xB
=
v
x
si può porre
cos
cos
β
α
= =
−
=
−
v
v
v
v g h
v
v g h
x
x
B
B
B
B
2
2
2
2
[25]
dalla quale
β
α
=
−
−
cos
cos
1
2
2
v
v g h
B
[26]
y
x
v
y
v
x
v
B
v
xB
v
yB
v
O
B
v
xB
v
x
=
Figura 18
Rappresentazione vettoriale della velocità
v
B
(e dei corrispondenti componenti) di un punto B che sta
eseguento un moto parabolico e che si trova a
sinistra
del
punto di quota massima caratterizzato dalla ascissa
x
.
y
X
x
v
y
v
x
v
xB
v
yB
v
O
v
B
B
v
xB
v
x
=
Figura 19
Rappresentazione vettoriale della velocità
v
B
(e dei corrispondenti componenti) di un punto B che sta
eseguendo un moto parabolico e che si trova a
destra
del
punto di quota massima caratterizzato dalla ascissa
x
.
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