Basic HTML Version
Relatività del moto
e principio di composizione
dei movimenti
La riflessione sul movimento
dei corpi in caduta rispetto a un
veliero in moto e rispetto alla
terra ferma costituì per Galilei
uno strumento potente per
la formulazione del suo principio
di composizione dei movimenti.
Obiettivo di questa Unità è quello di mostrare che il moto di un corpo non è
uno stato assoluto del corpo stessoma
dipende dal sistema di riferimento
rispetto al quale lo si descrive. Questa considerazione iniziale condurrà al
principio di composizione dei movimenti
, esplicitato formalmente dalla
cosiddetta
relatività galileiana
.
La trattazione dell’argomento, inizialmente di tipo cinematico, condurrà poi
nell’ambito dei principi della dinamica e, più precisamente, al
principio di
inerzia
(o primo principio della dinamica) e al concetto di
forza apparente
.
L’applicazione del principio di composizione dei movimenti richiede una
buona padronanza del calcolo delle componenti di un vettore relative a due
direzioni perpendicolari tra loro. A questo argomento si dedicherà perciò
il primo paragrafo dell’Unità. In concomitanza a questo approfondimento,
aggiungeremo due nuove operazioni tra vettori che troveranno applicazione
in Unità e Temi successivi.
002-060_U1_T6_v1.indd 4
29/11/