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C - Che cosa fare?
u
connessi alla rete
, che cioè immettono
nella rete nazionale l’energia ottenuta in cambio
di facilitazioni e sconti nell’acquisto di elettricità
da parte del produttore.
Occorrono dai 10 ai 12 anni per riprendere il costo
dell’installazione di un impianto fotovoltaico.
I
pannelli fotovoltaici sono più versatili
dei pannelli
del solare termico: possono essere applicati infatti
non solo su
tetti
, ma anche sulle
facciate
e, non
necessitando di tubazioni ma solo di cavi elettrici,
anche su coperture leggere come
pensiline
o
tettoie
di parcheggi. Esistono anche impianti
montati a terra,
a costituire veri e propri «parchi solari», ma la loro
realizzazione è sottoposta a vincoli paesaggistici che
variano a seconda del luogo.
■
Biomassa
La biomassa è la
materia organica
di origine vegetale o animale dalla quale
si può ricavare energia.
Negli impianti domestici generalmente
la biomassa è utilizzata sotto forma
di
pellet
, cioè residui vegetali compressi in piccoli
cilindri e bruciati in stufe usate per il riscaldamento
degli ambienti e la produzione di acqua calda.
Rispetto a un impianto a gas o gasolio, la biomassa
ha il grande vantaggio di essere un
combustibile
più sicuro
(senza rischio di esplosione o emissioni
tossiche), di avere una
buona resa energetica,
tanto da
consentire un risparmio di circa il 10% rispetto all’uso
di combustibili fossili, e di essere
meno inquinante
.
D’altra parte i pellet per loro natura
non sono sempre
omogenei
, quindi hanno un
rendimento variabile
,
e necessitano di
spazi relativamente ampi per essere
immagazzinati
. Inoltre le caldaie vanno periodicamente
pulite da
ceneri e residui
e hanno dispositivi
di alimentazione (viti senza fine ecc.) che potenzialmente
sono
soggetti a usura.
Benefici secondari dell’uso di biomassa legnosa
possono essere lo
sfruttamento delle ramaglie
e delle
potature
in aree boschive, che tra l’altro
incentiva l’occupazione e serve a prevenire incendi
e preservare gli ecosistemi naturali.
■
Minieolico
La
forza del vento
viene sfruttata per generare
elettricità con grandissime pale montate su torri che
superano i 100 metri e si avvale di una tecnologia
consolidata e sperimentata.
Esistono però anche
minigeneratori eolici multipala,
alti al massimo una decina di metri, che hanno bassa
potenza.
Sono usati per azionare
pompe collegate a pozzi
o, associate a pannelli
fotovoltaici, per produrre
energia elettrica in abitazioni
isolate.
Per il loro particolare
funzionamento
non sono
adatte a centri urbani,
dove
la struttura stessa degli edifici
interferisce sulla regolarità
del vento e il movimento
continuo delle pale potrebbe
rappresentare un pericolo.
I pannelli fotovoltaici
I pannelli fotovoltaici
possono essere integrati
nella facciate degli edifici
(a fianco), installati sopra
coperture leggere (sotto)
o disposti a terra a coprire
un territorio molto ampio
(in basso).
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