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produttivi dal contesto sociale in cui vengono realizzati e, soprattutto, dalle conseguenze
pregiudizievoli che a volte possono determinare.
esempio
Supponendo che una certa impresa industriale produca alcuni beni decisamente
migliori rispetto a quelli concorrenti, e riesca a venderli a un prezzo molto basso perché ha
risparmiato nei costi di produzione non attivando i dispositivi contro l’inquinamento, è chiaro
che la condotta di tale impresa può essere valutata in modo favorevole se teniamo conto
soltanto dell’aspetto economico. Infatti, nel caso in questione abbiamo dei prodotti che risul-
tano assolutamente validi e che si possono acquistare a un prezzo concorrenziale, per cui si
potrebbe dire, dal punto di vista esclusivamente economico, che l’impresa si è comportata in
modo efficiente, e la sua attività dovrebbe anche permettere, presumibilmente, di ottenere il
massimo profitto possibile.
Tuttavia, se consideriamo anche il punto di vista sociale, il discorso cambia perché nel ca-
so in esame è altamente probabile che sia stato danneggiato un interesse fondamentale
di ogni comunità civile, e cioè l’interesse a una protezione adeguata dell’ambiente e del
paesaggio. Nell’attività delle imprese industriali infatti, se non vengono adottate le neces-
sarie misure precauzionali, è abbastanza frequente che i residui della lavorazione portino
a un certo degrado ambientale, con effetti negativi per la comunità nel complesso. Nella
situazione ipotizzata, dunque, i problemi economici e quelli sociali sono collegati tra loro in
maniera significativa contribuendo alla formazione di una nuova idea di impresa. Nel senso
che la “buona impresa” non solo deve essere responsabile dal punto di vista strettamente
economico (cioè nella fabbricazione di un certo prodotto), ma anche dal punto di vista so-
ciale: deve poter dimostrare capacità di intervento positivo nei confronti di alcuni problemi
della società.
2
La responsabilità sociale dell’impresa
L’idea di un’impresa socialmente responsabile è stata sviluppata in vario modo negli ultimi
tempi, sia da parte degli studiosi sia da parte degli operatori economici. L’idea stessa è col-
legata frequentemente con alcune
regole di natura
etica (fare il bene ed evitare il male,
pensare non solo a se stessi ma anche agli altri, aiutare le persone svantaggiate ecc.), e si
spiega, in genere, con l’esigenza sempre più diffusa di superare una concezione dell’impresa
basata esclusivamente sul profitto, affermando il
carattere sociale
delle attività produttive.
Da alcuni decenni, inoltre, si è costituita intorno all’idea in questione una vera e propria
tematica interdisciplinare, che è stata approfondita soprattutto nell’ambito delle scienze
economiche e di quelle giuridiche.
La tematica prende il nome di
responsabilità sociale dell’impresa
(
RSI
), che traduce la
corrispondente espressione inglese
corporate social responsibility
(CSR). L’oggetto di
tale tematica è l’impresa socialmente responsabile. Volendo fornire una definizione di
questa particolare forma di responsabilità, possiamo dire che:
la
responsabilità sociale dell’impresa
è l’insieme degli obblighi e de-
gli impegni che l’impresa assume volontariamente in favore del con-
testo sociale in cui opera o, comunque, in favore di alcune categorie
di soggetti variamente interessati all’attività aziendale.
Gli
elementi
della definizione, che ora dobbiamo illustrare, sono essenzialmente tre: la
condotta dell’impresa
, cioè gli
obblighi
e gli
impegni
della sua responsabilità sociale; il
fatto che gli obblighi e gli impegni vengono
assunti volontariamente
; i
destinatari
delle
varie iniziative dell’impresa responsabile
.
La tematica
della responsabilità
sociale d’impresa
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