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USA
Virginia
sezione 5
La nascita del capitalismo e la formazione delle grandi potenze europee
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I commerci e il dominio coloniale
Durante il regno di Elisabetta crebbe notevolmente anche il
commercio marittimo
e l’In-
ghilterra divenne uno dei Paesi più competitivi sulle rotte oceaniche: è in questo periodo
che l’Inghilterra pose le
basi
della sua ascesa come
potenza economica
egemone in Eu-
ropa e nel mondo.
Furono costituite numerose
compagnie commerciali
privilegiate, cioè associazioni
private di armatori e mercanti a cui il governo
concedeva
, dietro pagamento, deter-
minati “
privilegi
” come monopoli commerciali, esenzioni fiscali, scorte armate. Nac-
quero così la Compagnia di Moscovia (1553), che operava nella zona russo-moscovita,
la Compagnia delle Terre orientali (1579), operante nel Baltico, la Compagnia del Le-
vante (1581) e quella delle
Indie orientali
(1600), destinata ad avere
immensa fortuna
.
La flotta commerciale inglese era ormai in grado di fare concorrenza a quella portoghese e
spagnola e mirava a sostituirle nel dominio del traffico transoceanico.
Londra
cominciò la
sua ascesa come piazza di
scambi commerciali
e di
intermediazioni finanziarie
.
Sotto la regina Elisabetta, inoltre, si posero le basi del
dominio
coloniale in
Nord America
:
nel 1584, Walter Raleigh diede inizio alle spedizioni che avrebbero portato alla fondazione
della
prima colonia
inglese, la
Virginia
, così chia-
mata in onore della “regina vergine”.
Allo scopo di danneggiare il monopolio che spagno-
li e portoghesi avevano imposto alle loro colonie, la
regina
appoggiò
, non senza spregiudicatezza, la
guerra di corsa
(o corsara), in cui navi inglesi, in ma-
re aperto, assaltavano le flotte commerciali rivali. I
corsari si distinguevano dai pirati poiché erano legit-
timati nella loro azione da un’esplicita autorizzazione
Le basi della futura
egemonia sui mari
Le colonie
in Nord America
L’appoggio ai corsari
La sede indiana della Compagnia
delle Indie orientali in un’incisione
del XVIII secolo: una realtà
destinata a segnare la storia
dell’India coloniale.
Francis Drake in un ritratto
di J. Hondius (1583, Londra,
National Gallery). Il famoso
corsaro era appoggiato
dalla regina Elisabetta.
politica interna
politica estera
restaurazione dell’anglicanesimo: azione
antipapista e antipuritana
rafforzamento del potere monarchico,
ma rispettando il Parlamento
sviluppo economico, rivoluzione agraria
e manifatturiera
indipendentismo
e autonomismo in politica estera
sostegno politico
dell’attività commerciale internazionale
sostegno della guerra corsara e della politica
coloniale atlantica
Le caratteristiche della politica elisabettiana
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