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sezione 5
La nascita del capitalismo e la formazione delle grandi potenze europee
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Knox si pose a capo dell’
opposizione a Maria Stuart
, finché
nel regno scoppiò una vera e propria rivolta calvinista, fo-
mentata dai lord protestanti. Maria fu costretta ad abdicare
in favore del figlio Giacomo VI e nel 1568 cercò
rifugio
in
Inghilterra
, presso Elisabetta.
Quest’ultima la fece
prigioniera
e la rinchiuse in un ca-
stello, ma anche dalla sua prigione Maria divenne il pun-
to di
riferimento dei
cattolici
, degli spagnoli e di quanti
speravano di detronizzare Elisabetta. A questo si aggiun-
se la scomunica che papa Pio V pronunciò nei confronti di
Elisabetta, con un atto intempestivo e inconcludente. L’at-
teggiamento di Elisabetta si fece sempre meno tollerante,
anche per la pressione dei parlamentari calvinisti, che da
tempo chiedevano la testa di Maria: nel 1587,
accusata
di
aver organizzato una
congiura
contro la regina, la Stuart
fu condannata a morte e
giustiziata
.
3
Lo sviluppo economico-sociale
Durante il lungo regno di Elisabetta, l’Inghilterra conobbe profonde
trasformazioni so-
ciali
ed
economiche
. Si
accentuò
anzitutto il processo delle
enclosures
(vedi p. 121 e 299),
le “recinzioni”, che accelerarono la modificazione del paesaggio rurale e dei rapporti so-
ciali nelle campagne inglesi. Una parte crescente delle
terre
tradizionalmente considerate
a uso civico – cioè i “campi aperti” (
open fields
) adibiti a pascolo libero, a terreno di caccia
e a demanio pubblico – vennero appunto recintate, in pratica sottratte agli usi comuni e
privatizzate, per destinarle all’allevamento degli ovini o a sistemi di coltivazione più avan-
zati e redditizi.
Si andò profilando una nuova classe sociale, la
gentry
, cioè la
piccola nobiltà
di
campa-
gna
, che assunse sempre più spesso il controllo della produzione e degli affari, ponendo
le basi di una conduzione capitalistica della proprietà agraria. A questa classe si aggiunge-
va quella degli
yeomen
,
coltivatori liberi arricchiti
, che gestivano le terre secondo la mo-
Dagli
open fields
alle
enclosures
Nuove classi sociali:
gentry
e
yeomen
L. Vanvitelli,
Maria Stuarda sale al patibolo
(XIX secolo). La sovrana
scozzese, riferimento per i cattolici, divenne il simbolo dell’opposizione
a Elisabetta, che per questo la tenne prigioniera e poi la fece condannare
a morte.
In questa scena di festa in
campagna (1560) protagonista
è la
gentry
, la piccola nobiltà
terriera che nell’età elisabettiana
inizia a sfruttare la terra in
maniera imprenditoriale.
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