Page 37 - 120900031521_asorrosa_letteraturaitaliana

Basic HTML Version

503
Testo guida
11
si mise in cuore
: si propose.
12
Ma invano ... amore
: Ma invano si
proponeva di agire così, poiché («per ciò
che») sembrava che quanto più non ci fosse
speranza (sottinteso: che la sua passione
fosse ricambiata), tanto più il suo amore
aumentasse («moltiplicasse»).
13
spendere smisuratamente
: Nastagio
consuma le sue ricchezze nel corteggiamen-
to della donna amata.
14
che egli ... consumare
: che stesse sul
punto di distruggere allo stesso tempo se
stesso e il suo patrimonio («avere»).
15
per ciò che ... spese
: perché, agendo in
questo modo, sarebbe diminuita («sceme-
rebbe») la passione amorosa e lo spreco di
denaro.
16
fece beffe
: derise.
17
ma pure ... farlo
: ma, nonostante que-
sto («pure»), poiché loro continuavano a
incitarlo, non potendo opporsi («dir di no»)
troppo a lungo («tanto»), disse che l’avreb-
be fatto («di farlo»).
18
un grande apparecchiamento
: grandi
preparativi.
19
andossene
: se ne andò.
20
Chiassi
: cioè Classe, località già ricorda-
ta da Dante in Purgatorio, XXVIII, vv. 2 ss.
21
e quivi ... tornassono
: e fatti arrivare
in quel luogo («quivi») padiglioni e tende
più piccole («trabacche»), disse a quelli che
l’avevano accompagnato fin lì che voleva
fermarsi («starsi») e che loro facessero ri-
torno a Ravenna.
22
Attendatosi
: Accampatosi.
23
come usato s’era
: come era solito fare.
24
Ora avvenne ... pigneta
: A un cer-
to punto accadde che un venerdì, quasi
all’inizio («entrata») di maggio, poiché il
tempo era bellissimo ed egli era immerso
(«entrato») nel pensiero di quella donna
malvagia, dopo aver ordinato a tutta la sua
servitù («famiglia») di lasciarlo solo così
che potesse meditare più liberamente, pas-
so dopo passo («piede innanzi piè») arrivò
quasi inconsapevolmente («sé medesimo
trasportò»), preso com’era dai suoi pensieri
(«pensando»), fino alla pineta («pigneta»).
25
la quinta ... giorno
: vale a dire intorno
alle undici.
26
bene un ... miglio
: per un buon mezzo
miglio.
27
subitamente
: improvvisamente.
28
guai ... messi
: acutissimi lamenti
(«guai») emessi.
29
rotto
: interrotto.
30
d’albuscelli e di pruni
: alberelli e rovi.
31
mercé
: pietà.
32
fieri mastini
: cani feroci.
33
duramente
: con rabbia.
34
dove la giugnevano
: là dove riuscivano
a raggiungerla.
mise in cuore
11
di doverla del tutto lasciare stare, o, se potesse, d’averla in odio
come ella aveva lui. Ma invano tal proponimento prendeva, per ciò che pareva
che quanto più la speranza mancava, tanto più moltiplicasse il suo amore
12
.
Perseverando adunque il giovane e nello amare e nello spendere smisuratamen-
te
13
, parve a certi suoi amici e parenti che egli sé e ’l suo avere parimente fosse
per consumare
14
; per la qual cosa più volte il pregarono e consigliarono che si
dovesse di Ravenna partire e in alcuno altro luogo per alquanto tempo andare a
dimorare; per ciò che, così faccendo, scemerebbe l’amore e le spese
15
. Di questo
consiglio più volte fece beffe
16
Nastagio; ma pure, essendo da loro sollicitato,
non potendo tanto dir di no, disse di farlo
17
; e fatto fare un grande apparecchia-
mento
18
, come se in Francia o in Ispagna o in alcuno altro luogo lontano andar
volesse, montato a cavallo e da’ suoi molti amici accompagnato di Ravenna uscì
e andossene
19
ad un luogo forse tre miglia fuor di Ravenna, che si chiama Chias-
si
20
; e quivi, fatti venir padiglioni e trabacche, disse a coloro che accompagnato
l’aveano che star si volea e che essi a Ravenna se ne tornassono
21
. Attendatosi
22
adunque quivi Nastagio, cominciò a fare la più bella vita e la più magnifica che
mai si facesse, or questi e or quegli altri invitando a cena e a desinare, come usato
s’era
23
.
Ora avvenne che, uno venerdì quasi all’entrata di maggio essendo un bellissimo
tempo, ed egli entrato in pensier della sua crudel donna, comandato a tutta la
sua famiglia che solo il lasciassero, per più potere pensare a suo piacere, piede
innanzi piè sé medesimo trasportò, pensando, infino nella pigneta
24
. Ed essen-
do già passata presso che la quinta ora del giorno
25
, ed esso bene un mezzo
miglio
26
per la pigneta entrato, non ricordandosi di mangiare né d’altra cosa,
subitamente
27
gli parve udire un grandissimo pianto e guai altissimi messi
28
da
una donna; per che, rotto
29
il suo dolce pensiero, alzò il capo per veder che fosse,
e maravigliossi nella pigneta veggendosi; e oltre a ciò, davanti guardandosi vide
venire per un boschetto assai folto d’albuscelli e di pruni
30
, correndo verso il
luogo dove egli era, una bellissima giovane ignuda, scapigliata e tutta graffiata
dalle frasche e da’ pruni, piagnendo e gridando forte mercé
31
; e oltre a questo le
vide a’ fianchi due grandi e fieri mastini
32
, li quali duramente
33
appresso corren-
dole, spesse volte crudelmente dove la giugnevano
34
la mordevano, e dietro a lei
nella sua nuova vita,
nastagio mostra
la generosità e la
munificenza tipica di un
aristocratico.
15
20
25
30
35
40
10 V1C8 Boccaccio 468-634.indd 503
08/11/