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capitolo 8
Giovanni Boccaccio
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vide venire sopra un corsiere
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nero un cavalier bruno, forte nel viso crucciato,
con uno stocco in mano, lei di morte con parole spaventevoli e villane minac-
ciando
36
.
Questa cosa ad una ora
37
maraviglia e spavento gli mise nell’animo
38
, e ultima-
mente
39
compassione della sventurata donna, dalla qual
40
nacque disidero di li-
berarla da sì fatta angoscia e morte, se el
41
potesse. Ma, senza arme trovandosi
42
,
ricorse
43
a prendere un ramo d’albero in luogo
44
di bastone, e cominciò a farsi
incontro a’ cani e contro al cavaliere.
Ma il cavaliere che questo vide, gli gridò di lontano: «Nastagio, non t’impaccia-
re
45
, lascia fare a’ cani e a me quello che questa malvagia femina ha meritato».
E così dicendo, i cani, presa forte
46
la giovane ne’ fianchi, la fermarono, e il cava-
liere sopraggiunto smontò da cavallo. Al quale Nastagio avvicinatosi disse: «Io
non so chi tu ti se’, che me così cognosci
47
; ma tanto
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ti dico che gran viltà è
d’un
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cavaliere armato volere uccidere una femina ignuda
50
, e averle i cani alle
coste
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messi come se ella fosse una fiera salvatica
52
; io per certo la difenderò
quant’io potrò».
Il cavaliere allora disse: «Nastagio, io fui d’una medesima terra teco
53
, ed eri
tu ancora piccol fanciullo quando io, il quale fui chiamato messer Guido degli
Anastagi
54
, era troppo più innamorato
55
di costei, che tu ora non se’ di quella
35
corsiere
: destriero, cavallo da guerra.
36
un cavalier ... minacciando
: un cavalie-
re vestito di nero («bruno»), col viso pieno
d’ira («forte crucciato»), con una spada
(«stocco») in pugno, minacciandola di mor-
te con parole terribili e scortesi («villane»,
cioè violando le norme del comportamento
cortese). Lo «stocco» è un’arma simile alla
spada, ma più robusta e con la punta più
affilata.
37
ad una ora
: al contempo.
38
gli mise nell’animo
: gli fece sentire.
39
ultimamente
: alla fine.
40
dalla qual
: è la pietà («compassione») a
muovere Nastagio.
41
el
: egli.
42
senza arme trovandosi
: poiché era di-
sarmato.
43
ricorse
: si adattò.
44
in luogo
: al posto.
45
non t’impacciare
: non ti impicciare.
46
presa forte
: afferrata con violenza.
47
Io non so ... cognosci
: Io non so chi sei
tu, che dimostri di conoscermi.
48
tanto
: soltanto.
49
d’un
: da parte di un.
50
ignuda
: qui anche nel senso morale di
«indifesa».
51
coste
: costole.
52
fiera salvatica
: bestia selvaggia.
53
io fui ... teco
: io nacqui nella tua stessa
città.
54
Guido degli Anastagi
: il personaggio è
ignoto, se non per le testimonianze che pro-
vengono dagli scritti di Boccaccio, mentre
la famiglia è nobile e le sue virtù sono cele-
brate dagli storici e dai narratori del tempo.
55
troppo più innamorato
: ancora più
innamorato.
Sandro Botticelli,
Bartolomeo di Giovanni,
Anonimo collaboratore di
Sandro,
Novella di Nastagio
degli Onesti
, primo
pannello, 1483, tempera su
tavola. Madrid, Museo del
Prado.
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