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Super-, Tele-, Astro-, Tecnica
Le parole

Super-, Tele-, Astro-, Tecnica
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Radio– entra in quei termini scientifici che indicano elementi in cui sono in gioco radiazioni di varia natura. Innanzitutto il radio (< lat. radius, «raggio»), isolato dai coniugi Curie nel 1898 e così chiamato perché è fortemente radioattivo (aggettivo che compare nel 1905), fino ad arrivare a radioisotopo del 1945. Tra le voci che designano realtà legate ai raggi X abbiamo, dopo radiografia del 1896, radiologia nel 1905 e radiologo nel 1923. Ma il prefisso radio– è diventato veramente essenziale in riferimento alle onde elettromagnetiche e alle loro applicazioni nel campo delle telecomunicazioni. Si comincia con radio (1918), abbreviazione di radiofonia, e si continua con una serie infinita di composti: da radioamatore, appassionato di radiotecnica, e radiocomandato, comandato a distanza via radio, entrambi del 1935, a radiodramma (1941), dramma scritto per la radio, e radioabbonato (1955), detto di chi è abbonato alla radio.

Astro– dà luogo ora ad astronauta (chi viaggia in veicoli spaziali) che è del 1921 ed è usato con riferimento a situazioni fantascientifiche. Su astronauta è costruito cosmonauta (1961), preferito dai sovietici che hanno ripreso la forma francese cosmonaute del 1934.

Super– (< lat. super, «sopra») è un prefissoide che trova un grande impiego in campo tecnico-industriale per affermare la superiorità del prodotto con intenti pubblicitari. Si va da supermarca (1927) a supermercato (1956) e superstrada (1960), che compaiono come calchi dall’inglese portati dallo sviluppo del sistema di distribuzione dei prodotti e delle comunicazioni. Super Io, termine freudiano che designa l’insieme di norme che esercita una critica sull’Io, è del 1926, ed è modellato sul superuomo nicciano della fine dell’Ottocento.

Molti termini tecnici si riferiscono all’ambito militare, dato che due guerre mondiali sono state rese possibili da micidiali strumenti di morte. Durante la grande guerra si diffondono sommergibile e tank sostituito poi da carro armato. Nella seconda guerra troviamo cingolati, mitra, jeep, commando. Panzer (1942) è un germanismo per «carro armato», mentre stuka è un aereo tedesco da picchiata (1942). Parabellum agli inizi del secolo è una pistola tedesca e successivamente diventa un fucile adottato dall’esercito sovietico. La difficile condizione della popolazione civile diffonde le espressioni borsa nera e sfollato.

 
 
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