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Struttura logica

Struttura logica e procedurale

La guida di italiano vuole essere una proposta per avvicinare l’insegnante alla problematica dei Disturbi Spe-cifci dell’Apprendimento (DSA) in modo semplice e uno strumento di facile fruizione, proponendo un approccio didattico differente e individualizzato che consenta di cogliere in ogni esercizio i ragionamenti che il bambino deve compiere per svolgere un determinato compito e che permetta di offrire al bambino una differente e semplifcata modalità d’apprendimento.

La strutturazione del volume è a complessità crescente e propone per ogni competenza linguistica (livello di apprendimento) degli esercizi specifci per arrivare poi agli approfondimenti ed infne alla verifca delle competenze acquisite.

Ogni scheda è pensata in modo da abbinare alla regola grammaticale (affrontata in termini fruibili e semplif-cati) un suggerimento metacognitivo che suggerisca al bambino modalità agevoli e semplici per apprendere la regola e svolgere il compito.

Nelle schede sono stati adottati accorgimenti mirati ad agevolare in modo particolare i bambini con DSA (Di-sturbi Specifci dell’Apprendimento) in questi termini:

• spazio : considerata la frequente incidenza di problematiche visuopercettive nei bambini con DSA, è stata prestata massima attenzione allo spazio, ovvero i disegni presentati ai bambini negli esercizi sono stati cir-coscritti all’interno di perimetri defniti, come bolle, conchiglie, stelle marine, pesci, alghe ecc.

allo scopo di mettere in risalto quello che è il vero e proprio oggetto su cui lavorare per terminare l’esercizio. Questo perimetro esterno di contenimento del disegno è stato realizzato in grigio proprio per facilitare la dif-ferenziazione rispetto al contenuto.

• immagini : ove possibile è stata effettuata la scelta di lavorare e quindi comunicare per immagini, sia allo scopo di semplifcare l’esercizio, sia per evitare il sovraccarico nell’utilizzo di materiale verbale, che per bam-bini con DSA può essere più diffcoltoso. Al contrario, l’uso di immagini, di simboli e di disegni rafforza la loro capacità di astrarre e far propri i concetti.

• distrattori : soprattutto nella classe prima, quindi nel primo volume, in alcuni esercizi si è ricorsi all’uso di distrattori, sia per aumentare la diffcoltà dell’esercizio per bambini non DSA sia per rilevare una diffcoltà specifca dei bambini DSA. Frequentemente i bambini, che poi vengono diagnosticati come bambini con DSA, commettono errori d’identifcazione di particolari lettere simili percettivamente a quelle corrette, per esempio in un compito in cui devono identifcare l’iniziale del nome di un oggetto / animale rappresentato da un’immagine tra più alternative possono commettere errori come il seguente:

puadro quadro

cuadro

Possono cioè selezionare il target percettivamente simile a quello corretto (nel caso specifco, pu).

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