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Da qualche anno nella Scuola Primaria si assiste a un utilizzo sempre più diffuso delle nuove tecnologie nella didattica quotidiana, per predisporre un ambiente di apprendimento motivante e coinvolgente e per ridurre il divario tecnologico che allontana sempre di più la scuola dall’am-biente extrascolastico in cui vivono i nostri alunni. Si avverte forte l’esigenza di una didattica integrata tra strumenti “tradizionali” e strumenti tecnologici ed è proprio questa l’idea che ci ha guidate nella preparazione della presente guida.
Il quadro legislativo
Due documenti emanati dal Parlamento Europeo e dal Ministero della Pubblica Istruzione sotto-lineano l’importanza di una metodologia supportata dalle nuove tecnologie, affnché gli alunni possano acquisire competenze digitali adeguate ai tempi.
Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio del 18 dicembre 2006 relativa a competenze chiave per l’apprendimento permanente.
L’Unione Europea ha defnito una serie di competenze chiave, intese come “una combinazione di conoscenze, abilità e attitudini appropriate al contesto. Le competenze chiave sono quelle di cui tutti hanno bisogno per la realizzazione e lo sviluppo personali, la cittadinanza attiva, l’inclu-sione sociale e l’occupazione”. Tra questi obiettivi è inclusa anche la competenza digitale, di cui vengono delineati i tratti al punto quattro: “La competenza digitale consiste nel saper utilizzare con dimestichezza e spirito critico le tecnologie della società dell’informazione (TSI) per il lavoro, il tempo libero e la comunicazione. Essa è supportata da abilità di base nelle tecnologie dell’in-formazione e della comunicazione (TIC): l’uso del computer per reperire, valutare, conservare, produrre, presentare e scambiare informazioni nonché per comunicare e partecipare a reti colla-borative tramite Internet”.
Indicazioni per il curricolo per la scuola dell’infanzia e per il primo ciclo di istruzione (Roma-settembre 2007)
Le Indicazioni Nazionali defniscono i traguardi per lo sviluppo delle competenze tecnologiche al termine della Scuola Primaria, declinate attraverso obiettivi di apprendimento:
• usare le tecnologie e i linguaggi multimediali per sviluppare il proprio lavoro in più discipline, per presentarne i risultati e anche per potenziare le proprie capacità comunicative;
• utilizzare strumenti informatici e di comunicazione in situazioni signifcative di gioco e di rela-zione con gli altri;
• seguire istruzioni d’uso e saperle fornire ai compagni;
• utilizzare semplici materiali digitali per l’apprendimento e conoscere a livello generale le carat-teristiche dei nuovi media e degli strumenti di comunicazione.
Insegnare con la LIM
Nel corso degli ultimi anni molte esperienze e molti studi sono stati condotti sull’introduzione del-la multimedialità e di Internet a scuola e sul rapporto che lega multimedialità e apprendimento. La LIM è uno strumento di effettiva didattica multimediale, capace di intrecciare l’azione del docente e la sua proposta con i bisogni di apprendimento degli alunni senza negare l’oralità, ma comple-tandola in una dimensione condivisa, collaborativa, dinamica, al passo con i tempi e adeguata alle nuove caratteristiche percettive e cognitive degli alunni di oggi. La somiglianza con la classica lava-gna facilita la percezione della LIM come dotazione ordinaria della classe, ma le sue caratteristiche
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