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non è più concedere finanziamenti che pos-
sano essere rimborsati alla scadenza, ma
massimizzare il volume dei prestiti erogati
e dunque le commissioni da incassare. (…)
È un’autentica alluvione di nuovi strumen-
ti finanziari che si riversa sugli investitori di
tutti i paesi. Sono quelli che verranno defini-
ti prodotti “tossici” ma allora nessuno lo sa-
peva, o se aveva qualche dubbio se lo teneva
ben stretto. In questa fase il castello di carte
della finanza, già cresciuto senza sosta, ac-
celera ulteriormente la sua corsa. Alla fine
del 2007 il totale di tutti gli strumenti finan-
ziari, derivati compresi, raggiunge un valore
superiore a 16 volte il Pil mondiale. (…)
La crisi è venuta essenzialmente dai prodot-
ti della nuova finanza. Oggi anche le auto-
rità di vigilanza ci dicono che i titoli messi
in circolazione sono in gran misura “attività
tossiche”, che sono trattati in “mercati oscu-
ri”, che hanno dato luogo a un “sistema ban-
cario ombra”. Ciascuno di questi brucianti
giudizi indica un vuoto di regole, ma non si
tratta di regole abolite, bensì di regole che
gli interessi della finanza hanno impedito di
scrivere, con il favore di autorità di vigilanza
troppo attente a quegli stessi interessi e non
perfettamente consapevoli dei rischi che si
stavano creando.
(tratto da
I nodi al pettine
, di M. Onado,
Laterza, Roma-Bari 2009)
accumulavano riserve a più non posso? (…)
Il boom dei prestiti, in particolare di quelli
immobiliari, coincide con una svolta radica-
le nel
modus operandi
delle banche, che
inizia dalle grandi banche americane. Non
più concessione di prestiti da detenere fino
a scadenza, ma trasferimento ad altri del ri-
schio. La parola d’ordine è
securitisation
.
I prestiti alle famiglie vengono “impacchet-
tati” e ceduti a veicoli societari appositi,
che a loro volta emettono titoli garantiti dai
prestiti. Questi titoli, sottoposti al giudizio
delle società di rating, danno luogo a varie
classi di rischiosità e possono essere collo-
cati presso una larga platea di investitori
internazionali e, in particolare, i titoli che si
fregiano della mitica tripla A sembrano adat-
tarsi perfettamente a coloro che sono dispo-
sti a sopportare bassi rischi, mentre le suc-
cessive categorie si rivolgono agli investitori
più propensi al rischio. Ma non basta: per
una serie di motivazioni tecniche, da questi
titoli vengono prodotti altri titoli, strumenti
derivati e così via in un vero e proprio pro-
cesso di produzione di “finanza a mezzo di
finanza”, come avrebbe detto Piero Sraffa.
(…) Ne è derivata una cesura della relazio-
ne fra rischio e responsabilità del banchie-
re, dunque un allentamento dei criteri di
concessione del credito e di valutazione del
rischio, che sono i riferimenti fondamentali
della funzione del banchiere. L’importante
Competenze
da verificare
•
Riconoscere
e interpretare
le tendenze
dei mercati
operante locali,
nazionali
e globali anche
per coglierne
le ripercussioni
in un dato
contesto
•
Orientarsi
nel mercato
dei prodotti
assicurativo-
finanziari, anche
per collaborare
nella ricerca
di soluzioni
economicamente
vantaggiose
Conoscenze
•
Soggetti, mercati,
prodotti e organi
del sistema
finanziario
•
Scambi
internazionali
e caratteristiche
del mercato
globale
Abilità
•
Riconoscere
le caratteristiche
dei prodotti
dei mercati
finanziari,
in relazione
al contesto, alle
risorse,
agli obiettivi
aziendali
•
Distinguere
le attività
di mercati
regolamentati
e non
3.
Quali collegamenti esistono tra il deficit della bilancia dei pagamenti americana e la globa-
lizzazione dei rapporti economici?
4.
Perché i prodotti della nuova finanza sono definiti “attività tossiche” nel testo?
5.
In che senso le grandi banche americane hanno modificato recentemente il loro modus
operandi?
6.
Alla fine del 2007, quale era a livello mondiale il valore di tutti gli strumenti finanziari in
circolazione?
7.
Quale significato ha, e quale ruolo svolge, la “responsabilità del banchiere” nel contesto
della crisi finanziaria?
8.
Quali sono le cause della crisi finanziaria che ha avuto origine recentemente negli Stati Uniti
d’America?
9.
Che cosa significa, nel brano riportato, “produzione di finanza a mezzo di finanza”?
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