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di mercato
, facendo leva su un
prodotto vincente
oppure su
competenze di-
stintive
possedute, come una tecnologia superiore o marchi particolarmente noti
e affermati.
Il secondo approccio, individuato dal Porter, è da ravvisarsi in tutti quei casi in cui
l’ot-
tenimento di un vantaggio competitivo avviene proprio attraverso opportune atti-
vità condotte dall’azienda con l’estero
. In tale prospettiva, la motivazione prevalente
dell’azienda è quella della ricerca di
fattori di superiore competitività
, che garanti-
scano
risparmi nei costi di produzione
(ad esempio nei costi del lavoro) o l’
accesso
privilegiato a materie prime
.
Michael Porter ha anche configurato quattro differenti
ideal tipi
di strategie (
D
§ 4).
Il sintetico
excursus
della letteratura economica in tema di multinazionalizzazione
non vuole avere alcune pretesa di esaustività quanto piuttosto tentare di far com-
prendere come ogni teoria analizzi e metta in luce particolari aspetti di un fenomeno
così complesso.
Una nozione compiuta ed unitaria di cosa sia un’azienda multinazionale co-
stituisce un problema tuttora irrisolto
tanto che la dottrina economica internazio-
nalistica, che più si è occupata del tema, ha posto l’attenzione su diversi elementi (il
processo di formazione decisionale, la struttura della
governance
interna, le strate-
gie manageriali o la consistenza economica e patrimoniale) senza elaborare una teoria
organica.
3
Una possibile classificazione
delle aziende internazionalizzate
Agli inizi degli anni Settanta del XX secolo, l’economista Richard Robinson nel suo scritto
Beyond the Multinational Corporation
, ha proposto una sorta di graduatoria, in cui ha
distinto le aziende internazionalizzate in
quattro ideal-tipi
:
aziende
multinazionali
;
aziende
internazionali
;
aziende
transnazionali
;
aziende
sovranazionali
.
Richard Robinson definisce le
aziende multinazionali
come imprese caratterizzate da
un
chiaro ed effettivo orientamento internazionale
, limitato, però, dal fatto che
la
sede dei processi decisionali rimane all’interno del Paese d’origine
.
Le
aziende internazionali
sono quelle che
intrattengono con l’estero delle attività
che gestiscono tramite uno specifico ufficio in cui è impiegato personale specializzato.
Le
aziende transnazionali
sono caratterizzate da
assetti proprietari ripartiti tra
azionisti di Paesi diversi
, il cui centro decisionale non è legato a motivazioni o condi-
zionamenti di carattere nazionale.
Le
aziende sovranazionali
, infine, sono quelle in cui
l’orientamento internazionale è
ancora più spiccato
e non esistono condizionamenti legati alla struttura dell’azienda o a
fattori di carattere giuridico.
Nessuna pretesa
di esaustività
I quattro
ideal-tipi
di Richard
Robinson
Le aziende
multinazionali
Le aziende
internazionali
Le aziende
transnazionali
Le aziende
sovranazionali
– ottenuto
con le attività
con l’estero
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