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2.2
Il ciclo di vita del prodotto di Raymond Vernon
L’economista
Raymond Vernon
ha impostato la propria teoria sul noto concetto di
ciclo
di vita del prodotto
, il cui sviluppo è caratterizzato da quattro diversi momenti:
introdu-
zione
,
sviluppo
,
maturazione
e
declino
.
Espansione internazionale delle aziende
Non è condotto alcun processo
di internalizzazione
L’azienda decentra la produzione
nei Paesi dove i costi produttivi
sono inferiori
L’azienda comincia a esportare
Nasce la multinazionalizzazione
L’idea di fondo di
Vernon
è costituita dalla relazione tra ciclo di vita
del prodotto ed espansione internazionale delle aziende.
La dinamica dell’espansione internazionale delle aziende si articola su quattro fasi.
Nella prima fase, che corrisponde all’
introduzione del prodotto sul mercato
, il bene è
nuovo
e non
standardizzato
; le tecniche di produzione sono in uno stato fluido, e l’ot-
timizzazione dei costi è un problema che ancora non sussiste. C’è molta incertezza sulle
dimensioni finali del mercato, sugli sforzi che faranno i concorrenti per accaparrarselo,
sulle specifiche caratteristiche del prodotto che prevarranno. L’obiettivo più importante
per l’azienda è la capacità di essere flessibile, di sperimentare vari modelli e materie pri-
me.
Nessun processo di internazionalizzazione è, dunque, condotto
.
Nella
seconda fase
, che corrisponde allo
sviluppo
del prodotto sul mercato, la domanda
del bene cresce rapidamente e si ricercano e affermano economie di scala. L’analisi dei
costi diventa
significativa
. Comincia, dunque, a
manifestarsi una domanda del pro-
dotto anche in altri Paesi,
a
più alto reddito
e caratterizzati, quindi, da un costo del
lavoro elevato.
L’azienda comincia pertanto a esportare
.
Nella
terza fase
, che corrisponde alla
maturità del prodotto
, le vendite sul mercato
interno si stabilizzano e le dimensioni dei mercati esteri continuano a crescere, fino a
permettere produzioni
in loco
efficienti, sfruttando le economie di scala. I costi diventano
di primaria importanza e
cresce l’intensità capitalistica dei processi produttivi
: si
introducono tecnologie avanzate che impiegano una maggiore quantità di capitale e una
minore quantità di lavoro. In aggiunta, i processi imitativi si rafforzano anche nei Paesi
esteri, rendendo possibile l’ingresso nel settore di produttori locali; i Governi nazionali
introducono strumenti tariffari miranti a scoraggiare le importazioni e a incentivare la
Prima fase
Seconda fase
Terza fase
La teoria
di R. Vernon
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