Le crisi economiche, politiche e sociali che segnarono gli anni del primo
dopoguerra ebbero, nei vari Paesi, risposte assai di erenti: da una parte
la ria ermazione della democrazia, dall’altra la nascita della dittatura.
Le scelte aggressive e imperialistiche attuate in particolare dalla
Germania di Hitler approfondirono la spaccatura in senso conittuale,
determinando una polarizzazione del mondo su due fronti contrapposti
e creando i presupposti per lo scoppio della guerra.
DITTATURA
7
L’Italia
fascista
In Italia, la scelta di rispondere alle gravi
di coltà del dopoguerra con una svolta
politica autoritaria portò all’instaurarsi di
una dittatura fascista, che sarebbe durata
circa vent’anni e avrebbe condotto il Paese al
disastro delle Seconda guerra mondiale.
TOTALITARISMO
8
L’Europa divisa e l’ascesa
degli Stati Uniti
Negli anni ’20-’30 l’Europa si divise
progressivamente nei due grandi “fronti” della
democrazia e del totalitarismo, una divisione
che coinvolse anche le due potenze emergenti
degli Usa e del Giappone, preparando il
terreno per lo scoppio della Seconda guerra
mondiale.
1936
Occupazione
tedesca
della
Renania
1936-39
Guerra
civile in
Spagna
1936
Vittoria
elettorale del
Fronte popolare
in Francia
1940
Adesione
giapponese
all’Asse Roma-
Berlino
1939
Patto di “non
aggressione”
sovietico-
tedesca
1937-45
Guerra
sino-
giapponese
1938
Anschluss
1939
Dittatura
di Franco
in Spagna
1940-41
Embargo
americano al
Giappone
1936
Formazione
dell’Asse
Roma-
Berlino
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