Unita` C
Funzioni e loro rappresentazione nel piano cartesiano
37
COMPETENZA: MATEMATICA NELLA STORIA
Perche´ la matematica?
Da piu` di venticinque secoli la matematica e` parte in-
tegrante dell’esercizio intellettuale dell’uomo e della
sua essenza culturale. Nata sotto la spinta di esigen-
ze concrete, per la risoluzione di problemi pratici, la
matematica si e` poi via via sviluppata seguendo per-
corsi autonomi. Essa si presenta oggi come un insie-
me di tecniche e teorie espresse con un linguaggio
rigoroso, guidato da regole precise, quasi un codice
difficile da decifrare. E proprio l’astrazione e la diffi-
colta` del suo linguaggio fanno sı` che la matematica
sia ritenuta da molti una scienza staccata dalle esi-
genze piu` profonde della vita dell’uomo. In realta` la
matematica e` qualcosa che ci riguarda da vicino
perche´ mette a disposizione segni e simboli per in-
terpretare la realta` , elabora strumenti per scoprire,
costruire ragionamenti rigorosi, comunicare i propri
pensieri e le proprie conoscenze con un linguaggio
corretto, non equivoco, il piu` possibile comune a tut-
to il genere umano.
La matematica e` un linguaggio universale.
Significative a tal proposito sono le definizioni sugge-
rite da alcuni matematici.
«
Come espressione della mente umana la matemati-
ca riflette la volonta`, la ragione e il desiderio di per-
fezione estetica. I suoi elementi fondamentali sono la
logica e l’intuizione, l’analisi e la costruzione, la ge-
neralita`e l’individualita`
» (da
Che cos’e` la matematica
di Courant e Robbins).
«
La matematica e` la tecnica atta a scoprire e a co-
municare nel modo piu` economico possibile le rego-
le utili del ragionamento attendibile su calcolo, misu-
ra e forma
» (da
La matematica
di Hogben).
«
La matematica ha certamente l’aspetto di una tec-
nica, ma e`ben altro: e`una forma completa e autono-
ma di conoscenza, [...] una tecnica di tremenda effi-
cacia per l’intervento sul mondo. Essa rivela l’esi-
stenza di un mondo posto al di la` di quello sensibile
e ancor piu` ordinato e complesso. In questo senso la
matematica diventa, ben piu`che una tecnica, un mo-
do di pensare e perfino un modo di vivere
» (da
Per-
che´ la matematica
di Giovanni Melzi).
Nella prima pagina del volume
Perche´ la matematica
si legge: «
La matematica dimora nel cuore dell’uomo,
ma in questa casa e` straniera
». L’augurio e` che, pur
attraverso uno studio che non puo` che essere pa-
ziente e impegnativo, la matematica diventi, fin dal
tempo della scuola, meno ‘‘straniera’’.
Una biblioteca.