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ONLINE
SOLUZIONI
413
ONLINE
SOLUZIONI
MODULI 1-2
Proprietà elettriche della materia - Circuiti elettrici
1
Calcola la forza di attrazione tra due cariche di 2 coulomb ciascuna, poste alla distanza di 2 m in aria. La costante
k
di
proporzionalità per l’aria vale 9 . 10
9
.
2
L’elettricità statica è l’inverso della corrente alternata? Motiva la risposta.
3
Determina a quanti
µ
A corrispondono 150 kpA. Spiega come hai ragionato.
4
Definisci la grandezza “intensità della corrente elettrica” ed indica la sua unità di misura.
5
Considerando che in un coulomb ci sono 6,25 . 10
18
elettroni, determina a quanti coulomb equivalgono 1,3 . 10
17
elettroni.
6
Descrivi la differenza tra corrente continua ed alternata.
7
Un resistore di resistenza 120
è attraversato da una corrente di 180 mA.
Calcola la tensione ai capi del resistore.
8
Due cavi a sezione circolare sono costituiti da materiali diversi ed hanno diverse dimensioni. Usando i dati contenuti
nella
TAB. 1
determina quale dei due ha la resistenza inferiore.
Tipo di cavo Lunghezza [m] Diametro [mm]
Materiale e resistenza
Ω ⋅ 
mm
m
2
cavo n° 1
20
1
rame 0,0175
cavo n° 2
30
1,5
alluminio 0,029
9
Indica il valore dei tre resistori convenzionali contraddistinti rispettivamente dai seguenti codici dei colori:
a)
giallo – viola – nero
b)
marrone – nero – rosso
c)
verde – azzurro – arancio – argento
MODULI 3-4
Reti elettriche - Energia, potenza e rendimento
1
Calcola la resistenza complessiva tra i punti
P
e
Q
della
FIG. 1
,
considerando che tutti i resistori hanno valore di 100
.
2
Applicando il teorema di Thevenin, per il circuito
di
FIG. 2
determina:
a)
la corrente che attraversa il resistore
R
2
;
b)
la potenza dissipata da
R
2
;
c)
la quantità di calore, espressa in joule, prodotta in 1
ora e 22 minuti di funzionamento.
3
Per costruire un sistema di illuminazione che sfrutti l’energia solare occorre un banco di batterie che accumuli l’ener-
gia fornita da pannelli fotovoltaici. La capacità delle batterie deve essere tale da fornire energia a 8 lampadine da 60 W
ciascuna per un tempo di 10 ore, senza essere ricaricate. Il sistema lavora a 24 V. Calcola quale deve essere la capacità, in
Ah, del banco di batterie.
4
Nel circuito di
FIG. 3
tutti i resistori hanno ugual valore di 100
. Determina il valore della resistenza totale
R
T
della rete
resistiva connessa ai capi del generatore
E
. Successivamente, sapendo che nel resistore
R
4
fluisce una corrente
I
4
= 15 mA,
determina la f.e.m.
E
del generatore.
M
N
Q
P
R
1
R
2
R
3
R
4
R
5
A
B
+ –
+ –
E
1
E
2
R
1
R
4
R
2
R
3
R
2
R
5
R
3
R
4
R
1
I
2
I
3
I
4
I
5
I
1
A
B
C
D
E
E
E
1
= 20 V
E
2
= 4 V
R
1
= 1 k
R
2
= 4 k
R
3
= 2 k
R
4
= 1 k
FIG. 1
FIG. 2
FIG. 3
MI PREPARO PER LA VERIFICA - N. 1
MI PREPARO PER LA VERIFICA - N. 2
TAB. 1
X
La teoria delle reti permette di
esaminare il comportamento
dei circuiti senza doverli
materialmente costruire. Per il
suo studio, illustriamo in queste
pagine il concetto di circuito, gli
strumenti e le unità di misura
dei fenomeni elettrici.
MODULO 2
1746
1765
1794
1800
1803
1822
1848
1863
––
––
––
––
––
––
––
––
L’inglese William Watson (1715-1787)
fa esperienze di trasmissione della
corrente elettrica, usando la terra come
conduttore di ritorno per completare il
circuito lungo 11600 piedi
(circa 3800 m) di filo, concludendo
che la velocità di propagazione
dell’elettricità è tanto elevata da non
poter essere misurata.
L’abate Jean Antoine Nollet (1700-1770)
compie a Versailles, al cospetto della
corte reale, riusciti esperimenti di
trasmissione della corrente elettrica
lungo una linea di tre chilometri
composta di frati legati con un filo
di ferro e messi in contatto con un
rudimentale condensatore (una bottiglia
di Leida).
Alessandro Volta (1745-1827) scopre che
la differenza di temperatura tra due
metalli in stretto contatto genera
corrente elettrica.
In una lettera al presidente della Royal
Society, Alessandro Volta illustra
la costruzione della pila elettrica a
colonna, nuovo strumento generatore di
energia elettrica.
Johann Ritter (1776-1810) costruisce il
primo accumulatore elettrico.
Georg Simon Ohm (1787-1854)
tedesco, definisce i concetti di forza
elettromotrice e intensità di corrente in
un circuito elettrico e formula la legge
che lega le due grandezze in funzione
della resistenza del circuito.
Gustav Kirchhoff (1824-1887), tedesco,
estende la legge di Ohm a circuiti
complessi a più rami.
L’inglese Edward Weston (1850-1936)
costruisce una pila campione di forza
elettromotrice usata per la taratura di
altre pile.
Circuiti elettrici
COMPETENZE
Individuare i componenti che costituiscono il sistema
e i vari materiali impiegati, allo scopo di intervenire
nel montaggio, nella sostituzione dei componenti e
delle parti, nel rispetto delle modalità e delle procedu-
re stabilite
Utilizzare correttamente strumenti di misura, control-
lo e diagnosi, eseguire le regolazioni dei sistemi e de-
gli impianti
PER L’INSEGNANTE
Nello spazio web riservato all’insegnante, queste competenze
vengono declinate in conoscenze e abilità per la progettazione
didattica con i materiali del modulo.
INIZIO
Struttura dei circuiti
LEZIONE 1
Corrente elettrica
LEZIONE 2
Tensione
LEZIONE 3
Resistenza e legge di Ohm
LEZIONE 4
Resistività
LEZIONE 5
Codice dei colori delle
resistenze convenzionali
LEZIONE 6
Resistori in SMD
LEZIONE 7
Resistori a resistenza variabile
LEZIONE 8
FINE
Presentazione
A INIZIO MODULO
Una
linea del tempo
introduce l’argomento;
segue la mappa delle
lezioni con indicato
l’eventuale
percorso
veloce
Nello spazio web, per
l’insegnante, la sezione
Progettare e valutare per
competenze
, un supporto
“pratico” per gestire le
novità della riforma
1794
1800
1803
1822
1848
1863
––
––
––
––
––
––
di Leida).
Alessandro Volta (1745-1827) scopre che
la differenza di temperatura tra due
metalli in stretto contatto genera
corrente elettrica.
In una lettera al presidente della Royal
Society, Alessandro Volta illustra
la costruzione della pila elettrica a
colonna, nuovo strumento generatore di
energia elettrica.
Johann Ritter (1776-1810) costruisce il
primo accumulatore elettrico.
Georg Simon Ohm (1787-1854)
tedesco, definisce i concetti di forza
elettromotrice e intensità di corrente in
un circuito elettrico e formula la legge
che lega le due grandezze in funzione
della resistenza del circuito.
Gustav Kirchhoff (1824-1887), tedesco,
estende la legge di Ohm a circuiti
complessi a più rami.
L’inglese Edward Weston (1850-1936)
costruisce una pila campione di forza
elettromotrice usata per la taratura di
altre pile.
COMPETENZE
Individuare i componenti che costituiscono il sistema
e i vari materiali impiegati, allo scopo di intervenire
nel montaggio, nella sostituzione dei componenti e
delle parti, nel rispetto delle modalità delle procedu-
re stabilite
Utilizzare correttamente strumenti di misura, control-
lo e diagnosi, eseguire le regolazioni dei sistemi e de-
gli impianti
PER L’INSEGNANTE
Nello spazio web riservato all’insegnante, queste competenze
vengono declinate in conoscenze e abilità per la progettazione
didattica con i materiali del modulo.
Struttura dei circuiti
Corrente elettrica
Tensione
Resistenza e legge di Ohm
Resistività
Codice dei colori delle
r sis enze convenzionali
Resistori in SMD
Resistori a resistenza variabile
FINE
ESERCIZI DA SVOLGERE
384
385
15
LAVORIAMO CON LE COMPETENZE
TROVA IL GUASTO
Il circuito di
FIG. 4
mostra una batteria che alimenta una
lampada. All’improvviso la lampada si spegne. Impiegando
un voltmetro un tecnico rileva che la tensione tra i punti
C
ed
H
è uguale a quella della batteria. Indica quali potrebbe-
ro essere le cause dello spegnimento della lampada.
16
LAVORIAMO CON LE COMPETENZE
TROVA IL GUASTO
Indica qual è il guasto del circuito di
FIG. 5
basandoti sulle
indicazioni mostrate dagli strumenti.
17
LAVORIAMO CON LE COMPETENZE
TROVA IL GUASTO
Un elettricista deve cercare il guasto che, nel circuito di
FIG. 6
, non fa accendere la lampadina nonostante quest’ul-
tima sia integra e la batteria sia carica.
Come vedi dal diagramma ci sono molti blocchi di giunzio-
ne (BG) che permettono di connettere vari settori di cavo.
L’elettricista impiega un voltmetro per controllare la presen-
za o meno di tensione tra due terminali dello stesso blocco,
ma non riesce a misurare la tensione tra due blocchi poiché
essi sono molto lontani uno dall’altro. Il risultato delle sue
misure è il seguente:
tra i terminali BG1, BG2, BG3: c’è tensione;
tra i terminali BG4, BG5, BG6: non c’è tensione;
tra i terminali della lampada: non c’è tensione.
Indica dove può essere localizzato il guasto. Inoltre, con il
metodo della “ricerca binaria” (modulo 1) si potrebbe velo-
cizzare la ricerca del settore del guasto?
Resistività
LEZIONE 5
18
La resistività del rame alla temperatura ambiente è
di 0,0175
. mm
2
/m. Calcola a quanto equivale se espressa
in
. m.
19
Determina la resistenza di un cavo lungo 5 m avente
resistività di 5 . 10
–6
. m ed una sezione di 2 mm
2
.
20
Un tratto di cavo ha una resistenza di 0,1
. Se la
sezione viene aumentata moltiplicandola per 4, calcola
quale sarà la nuova resistenza del filo.
21
Illustra la differenza tra resistenza e resistività.
22
La legge di Ohm può essere scritta nella forma:
U
/
I
=
R
.
Uno studente pensa che se viene aumentata la tensione ai capi
di un resistore, allora anche la resistenza aumenterà. È giusto
questo ragionamento?
Codice dei colori
delle resistenze convenzionali
LEZIONE 6
23
Qual è il valore e la tolleranza del resistore di
FIG. 7
?
24
Determina i valori dei quattro resistori aventi i
seguenti codici dei colori:
a)
marrone, nero, rosso;
b)
rosso, rosso, rosso;
c)
giallo, viola, arancio;
d)
marrone, nero, nero.
25
Due resistori di media potenza hanno impresso sul
loro corpo rispettivamente le sigle 3W 33 e 5W R2. Indica i
valori delle loro resistenze e potenze dissipabili.
26
Indica il rispettivo valore delle resistenze dei resistori
che hanno stampigliati i seguenti valori:
a)
R1;
c)
4R7;
b)
R10;
d)
R01;
FIG. 4
FIG. 5
FIG. 6
marrone
verde nero
rosso
FIG. 7
MODULO 3
Reti elettriche
Resistenze in parallelo
LEZIONE 2
1
Dieci resistori, tutti uguali, di valore
R
= 1 k
sono colle-
gati in parallelo; determina il valore della resistenza totale
R
T
. Determina il numero
n
di resistori, del valore di 2 k
, che
dovresti porre in parallelo tra di loro per ottenere lo stesso
precedente valore di resistenza totale.
2
Del circuito di
FIG. 1
sono noti i valori delle resisten-
ze dei tre resistori:
R
1
= 100
,
R
2
= 220
,
R
3
= 1000
.
Determina il valore della resistenza totale o equivalente.
I
I
3
I
2
I
1
R
3
R
eq
R
2
R
1
FIG. 1
3
Nel montaggio di
FIG. 1
sono noti il valore
R
eq
= 74,12
della resistenza equivalente dei tre resistori posti in parallelo
ed i valori
R
1
= 330
,
R
2
= 470
. Determina il valore di
R
3
.
4
Nel circuito di
FIG. 1
la corrente che attraversa
R
1
vale
100 mA. Determina il valore della tensione ai capi del paral-
lelo delle tre resistenze e le correnti che attraversano
R
2
ed
R
3
. Sono noti
R
1
= 100
,
R
2
= 220
,
R
3
= 1000
.
5
Tre resistori sono connessi in parallelo ad un generatore
di f.e.m. I codici dei colori dei tre resistori sono rispettiva-
mente marrone-rosso-rosso, grigio-rosso-marrone, azzurro-
grigio-marrone. Determina qual è il valore della resistenza
equivalente delle tre.
6
Un resistore da 680
è posto in parallelo ad uno da 220
. Se una corrente di 15 mA attraversa il primo, calcola qual
è il valore della corrente che fluisce attraverso il secondo.
7
Tre resistori che hanno valore rispettivamente
R
1
= 2400
,
R
2
= 1800
,
R
3
= 1 k
sono connessi in parallelo ad una
sorgente di tensione. Sapendo che la corrente che attraversa
R
3
è di 24 mA, calcola il valore totale
I
T
della corrente ero-
gata dalla sorgente.
8
Nel circuito di
FIG. 2
le tre lampade hanno rispettiva-
mente valori di resistenza
L
1
= 24
,
L
2
= 15
ed
L
3
= 10
.
Determina i valori della corrente erogata dal generatore di
f.e.m. nei tre casi seguenti:
a)
i due interruttori
T
1
e
T
2
sono aperti;
b)
è chiuso solo
T
1
;
c)
sono chiusi entrambi.
T
2
T
1
I
1
I
E
L
2
L
1
L
3
I
2
I
3
24 V
9
LAVORIAMO CON LE COMPETENZE
TROVA IL GUASTO
Il circuito di
FIG. 3
ha il seguente problema: l’interruttore
T
1
accende e spegne regolarmente la lampada
L
1
, ma
T
2
non
ha effetto su
L
2
. Indica quale, tra i seguenti guasti, può pro-
curare tale malfunzionamento e quale non può procurarlo.
Considera ciascuno di questi ipotetici guasti uno alla volta
(non avvengono in modo simultaneo).
a)
La batteria è esaurita.
b)
L’interruttore
T
2
si è rotto andando in corto circuito.
c)
L’interruttore
T
2
si è rotto aprendosi.
d)
L’interruttore
T
1
si è rotto andando in corto circuito.
e)
L’interruttore
T
1
si è rotto aprendosi.
f)
Un conduttore si è interrotto tra i punti di test TP1 e TP2.
g)
Un conduttore si è interrotto tra i punti di test TP5 e TP6.
Resistenze in serie
LEZIONE 3
10
Due resistori aventi i codici dei colori rispettivamente
uguali a rosso-rosso-rosso e viola-giallo-marrone sono posti
in serie. Calcola il valore totale
R
T
dei due resistori.
11
Tre resistori posti in serie sono contraddistinti dai codi-
ci dei colori arancio-rosso-marrone, verde-viola-marrone,
giallo-arancio-arancio. Determina il valore totale della serie.
12
Del circuito di
FIG. 4
sono noti:
E
= 24 V,
R
1
= 220
,
R
2
= 100
,
R
3
= 100
,
R
4
= 180
,
R
5
= 220
. Determina
FIG. 2
FIG. 3
A
B
C D E
F
G H I
L
V
J
R
1
R
2
R
3
0 V
0 V
30 V
0 mA
30 V
voltmetro voltmetro
amperometro
voltmetro
batteria
BG 1 BG 2 BG 3 BG 4
BG 6 BG 5
batteria
TP1
TP2
TP3
T
2
T
1
L
2
L
1
TP4
TP5
TP6
MODULO 2-3
A FINE LIBRO
Esercizi
da svolgere
collegati alle lezioni. Più
facile fare gli esercizi: in
caso di dubbio c’è sempre
un esercizio svolto da
consultare
La sezione
Mi
preparo per la
verifica
propone
materiali mirati
collegati ai moduli,
soluzioni
online
Su CD-Rom
• Schede operative
per il
laboratorio
• Materiali per il
recupero