la Agnes. Tornato in patria dopo un lungo periodo di servizio nelle colonie inglesi,
Baden-Powell diede vita a un’esperienza che, anziché guardare alla scuola, era incen-
trata sulla valorizzazione del tempo libero come tempo utile per l’educazione. Questa
si fondava sull’avventura, sulla ricerca e sull’esplorazione, puntando a un forte senso
dell’onore e del dovere verso gli altri.
L’esplorazione e la scoperta nello scoutismo s’intrecciano con il contatto immediato
con la natura e si effettuano attraverso una vasta gamma di esperienze gestite dagli stes-
Cinema
e letteratura
Un modello autoritario di educazio-
ne
Estremo rigore e autoritarismo ca-
ratterizzano la cultura educativa nella
Germania di inizio Novecento: in quegli
anni, sia nell’ambiente familiare sia in
quello scolastico, l’educazione veniva
scandita da regole rigide, secondo un
modello che non lasciava spazio alla li-
bertà e allo sviluppo autonomo dell’in-
dividuo.
Il film
Una significativa rappresentazio-
ne di questa prassi educativa si può tro-
vare nel film
Il nastro bianco
di Michael
Haneke. Ambientato tra il 1913 e il 1914,
il film descrive la vita di un villaggio pro-
testante del Nord della Germania, in cui
il rapporto tra bambini e adulti si risolve
nella fredda imposizione di regole com-
portamentali e nella punizione, fisica o
psicologica, per la loro eventuale tra-
sgressione. Chi occupa una posizione
di potere agisce in modo autoritario e
talvolta violento: così sono il barone, il
medico e il pastore del villaggio, privi di
scrupoli nell’assoggettare le persone che
vivono intorno a loro. A rompere questa
routine si verificano alcuni eventi tanto
inattesi quanto inspiegabili: un agguato
al medico mentre fa ritorno a casa con
il suo cavallo, l’incendio di una casa e la
violenza su un bambino affetto da disa-
bilità. Solo al termine del racconto, l’at-
tenzione si sposta sui bambini, sospettati
dall’insegnante della scuola di essere i
colpevoli di questi gesti. Una risposta de-
finitiva sulla loro colpevolezza non viene
data. Tuttavia, la descrizione psicologica
di questi giovanissimi appare chiara: del
tutto privi di quella che oggi viene chia-
mata “educazione all’affettività”, hanno
interiorizzato la violenza che li circonda
e sono pronti a impiegarla a loro volta
come criterio di comportamento.
Il significato del film
Questi bambini
sono gli stessi che, una volta cresciuti,
aderiranno all’ideologia nazista. L’inten-
zione del regista è proprio quella di de-
scrivere la società e il sistema educativo
all’interno dei quali è cresciuta ed è stata
educata la generazione che ha raggiunto
la piena maturità negli anni Trenta e che
con tanta decisione ha dato il proprio
sostegno al progetto politico hitleriano.
Il nastro bianco
Titolo originale
:
Das weisse Band –
Eine deutsche Kindergeschichte
Regia
: Michael Haneke
Germania, Austria, Francia, Italia,
2009, 145’
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