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Percorrere i generi
«I
o sono uno storico, Shea
1
, sono
anche
uno storico… forse quello che più
ha viaggiato, poiché ben pochi si sono spinti fino alle Terre del Nord in
cinquecento anni e più. So molte cose sul conto della razza umana che nessu-
no ora nemmeno sospetta. Il passato è diventato una memoria confusa, e forse
è un bene, perché la storia dell’Uomo non è stata gloriosa negli ultimi duemila
anni. Gli uomini hanno scordato il passato, sanno poco del presente e ancor
meno del futuro. La specie umana vive quasi esclusivamente entro i confini
delle Terre del Sud. Nulla sa delle Terre del Nord e delle sue genti, e poco di
quelle dell’Est e dell’Ovest […].»
«La vita mi ha insegnato – intervenne Shea – che per l’Uomo l’unica spe-
ranza di sopravvivere sta nel restarsene separato dalle altre razze, cercando
di ricostruire tutto quanto ha perduto negli ultimi duemila anni […].»
Il viso di Allanon
2
si indurì.
«Pensi che l’Uomo possa ricominciare daccapo, Shea? Bene, allora forse
ti sorprenderà sapere che certe cose non cambiano mai, e che i pericoli sono
Dopo un avvio “normale”,
il dialogo prende una
strada che ci fa capire
come ci si trovi in un
“mondo parallelo” abitato
sì dagli esseri umani, ma
con vicende che esulano
dalla nostra realtà.
1 Shea:
per metà elfo e per metà
uomo, è l’eroe del romanzo. A
lui sarà infatti affidato il compi-
to di combattere il pericoloso e
malvagio Signore degli Inganni.
2 Allanon:
è un druido, una specie
di saggio stregone che conosce
i segreti della storia delle civil-
tà passate. I druidi infatti hanno
ereditato quelle poche cono-
scenze che sono sopravvissu-
te alla distruzione del vecchio
mondo.
5
10
15
Terry Brooks
, nato a Sterling nel 1944, è uno scrittore statunitense. Ha esordito nel
1977 con
La spada di Shannara
, riscuotendo enorme successo e dando poi vita a una vasta
produzione narrativa strutturata in vari cicli e saghe — come il ciclo di Shannara e quello di
Landover —, criticata per un’innegabile somiglianza con l’opera di J.R.R. Tolkien. Tuttavia,
a Brooks viene riconosciuto il merito di aver iniziato il fantasy moderno, caratterizzato pro-
prio da mondi fantastici i cui elementi, più che dalla storia e dalla leggenda, provengono
da altri mondi fantasy. La sua produzione, sempre accolta con grande favore dal pubblico,
mantiene un buon equilibrio tra le esigenze commerciali e quelle letterarie.
La spada di Shannara
, pubblicato nel 1977, è il primo romanzo di una trilogia (gli
altri due sono
Le Pietre Magiche di Shannara
e
La Canzone di Shannara
) ambientata nel
mondo delle Quattro Terre, che Brooks racconta essere ciò che resta del nostro mondo
dopo spaventose guerre termonucleari. Il romanzo narra le vicende di Shea, un mezzo el-
fo (ultimo discendente della casa reale elfica di Shannara) che viene adottato dai coniugi
Ohmsford e cresce assieme al loro figlio Flick. Accompagnati dal druido Allanon, i due gio-
vani partono per recarsi a recuperare la leggendaria Spada di Shannara, l’unico talismano
in grado di sconfiggere il Signore degli Inganni, oscura e malvagia presenza che ambisce
al potere e che minaccia le Quattro Terre. Forti dei poteri magici di Shea, essi sono infatti
gli unici in grado di impugnare la spada.
Terry Brooks
Le Quattro Terre
da T. Brooks,
La spada di Shannara
, trad. di S. Stefani, Mondadori
Il mondo delle Quattro Terre, creato da Terry Brooks, è un luogo fantastico ma de-
solato, in cui vivono creature assai diverse, umane e non. Questo mondo sarebbe
il risultato di una tragica serie di guerre che avrebbero devastato il nostro mondo
attuale, annullando la civiltà umana e riportando le condizioni di vita di tutte le
creature esistenti a livelli primordiali. In questo brano il vecchio druido Allanon,
depositario di antiche conoscenze, spiega l’origine delle Quattro Terre al giovane
Shea, un mezzo elfo destinato a diventare il protagonista del romanzo.
COLLEGAMENTI
>
L’ambientazione, p. 13
>
L’avventura, p. 245
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