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percorrere i generi
I temi
La novità del personaggio
L’eroe di
questa storia e di molte altre scritte
da Pratt, Corto Maltese, è per molti
aspetti un
personaggio innovativo
.
La prima vignetta in cui appare, in
Una ballata del mare salato
, lo vede
prigioniero, legato mani e piedi e in
balia del “cattivo” di turno, in una
situazione decisamente inconsue-
ta
per colui che sarà il protagonista
della storia. In effetti, l’eroismo di
Corto non lo porta a vincere sem-
pre e ad aver ragione di tutti i nemi-
ci; piuttosto il suo fascino sta nella
personalità
, nell’
intelligenza
, nel-
la
sottile ironia
con cui affronta le
sue avventure, sempre con un
lieve
distacco
e il
sorriso
sulle labbra.
Corto è coraggioso, ma non perché
ha una forza fisica eccezionale o
perché è sicuro di poter sconfigge-
re chiunque; è piuttosto fatalista,
poiché è convinto che il
destino
, co-
munque, sia già scritto, e che ci sia
ben poco da fare se non seguire i
giochi e i casi della vita.
Lo stile
una struttura classica
Il fumetto
è costruito secondo la
scansione
classica
: strisce orizzontali com-
poste di due/tre vignette. Questa
struttura scandita
è quella che l’au-
tore ama di più, perché gli permette
di controllare il tempo di lettura e di
dargli un
ritmo cadenzato
.
un ritmo narrativo veloce
Le pagine
si caratterizzano per il
ritmo narra-
tivo molto rapido
. Vi si concentra-
no, infatti,
molti avvenimenti
, cia-
scuno dei quali racchiuso in
poche
vignette
:
Corto e la vecchia Hü parlano
delle Lanterne Rosse.
Hü consegna a Corto una miste-
riosa lettera (d’amore?).
Mentre Corto legge la lettera,
un’ombra lancia un coltello, che
lo sfiora.
Corto si lancia all’inseguimento
e trova Rasputin, ma si accorge
che non è l’unica ombra che c’è
in giro…
Rasputin e Corto discutono sul
significato dell’avventura.
Si scopre che Rasputin non è l’u-
nico lanciatore di coltelli in circo-
lazione.
Un killer tenta di sparare a Cor-
to, ma viene eliminato dalle Lan-
terne Rosse.
Le Lanterne Rosse fanno a Cor-
to la loro proposta.
colpi di scena e complessità
La vi-
cenda è caratterizzata da
colpi di
scena continui
, che però non impe-
discono all’autore di costruire una
storia piuttosto complessa
. Pos-
siamo individuare tre elementi di
complessità, in queste pagine.
Il primo è la
compresenza
di ele-
menti tipici del
genere avventuro-
so
e di elementi
umoristici
o ironici,
legati alla figura di Rasputin; affian-
care all’eroe una figura anti-eroica,
comica o umoristica, è una tecnica
molto sfruttata, ma sempre efficace.
Il secondo è l’
attenzione al conte-
sto storico
, che l’autore ricostrui-
sce nei dettagli (il caos seguito alla
Rivoluzione sovietica e il conflitto
tra rossi e bianchi in Russia; le guer-
re civili in Cina e le lotte tra le varie
società segrete…).
Il terzo è la
riflessione sull’avven-
tura
. Affidata al pazzoide Rasputin,
la riflessione («Dio solo sa quanto è
brutto vivere in un mondo senza av-
venture, senza fantasia, senza alle-
gria») ha un
carattere paradossale
,
ma non perde il suo valore: è come
se l’autore giustificasse, di fronte
al lettore, la scelta del genere a cui
si dedica.
guida alla lettura
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