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Soluzioni nuove in pittura
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L’Impressionismo: l’inizio dell’arte
moderna
Questi artisti si proponevano di
ritrarre la realtà
così come viene
percepita, fissando sulla tela la mutevolezza delle impressioni.
Un critico del tempo, molto polemico e denigratorio nei loro
confronti, li definì “impressionisti” (prendendo spunto dal dipinto di
Monet
Impressione. Levar del Sole
), per indicare che la loro era una
pittura trascurata.
A Parigi, nell’ultimo ventennio dell’Ottocento, un grup-
po di artisti creò le premesse dell’arte moderna (
Visita gui-
data
, pp. 352-357). Tutto ebbe inizio a Parigi, quando, nel
1874, un gruppo di pittori organizzò una mostra presso la
galleria del celebre fotografo Nadar. Tra questi giovani c’era-
no
Claude Monet
(1840-1926; Fig. 6 e
L’opera
, p. 339),
Pierre-Auguste Renoir
(1841-1919;
Focus opera
, pp. 340-341),
Alfred Sisley
(1839-1899),
Camille Pissarro
(1830-1903),
Berthe
Morisot
(1841-1895),
Edgar Degas
(1834-1917; Fig. 7),
Édouard
Manet
(1832-1883),
Paul Cézanne
(1839-1906) e
Gustave
Caillebotte
(1848-1894; Fig. 8). Accomunati dalla volontà di
rin-
novare i soggetti della pittura e il modo di rappresentarli
questi
artisti uscirono dalle aule e dalle gallerie dei musei e proposero un
nuovo modo di
dipingere all’aperto
,
en plein air
.
Gli impressionisti abbandonarono i temi consueti della pittura uffi-
ciale e si dedicarono a soggetti tratti dal quotidiano: strade affollate,
luoghi di divertimento, la vita delle sale da ballo e dei caffè parigini.
Figura 8
Gustave Caillebotte,
Strada di Parigi, tempo di pioggia
, 1877,
olio su tela, 212,2 x 276,2 cm, Chicago, The Art Institute
t
Figura 7
Edgar Degas,
La tinozza
, 1886, pastello su cartone, 60 x 83 cm,
Parigi, Musée d’Orsay
t
Figura 6
Claude Monet,
La cattedrale di Rouen, Primo sole
(a sinistra),
Pieno sole
(a destra), 1894, olio su tela, 92,2 x 63 cm e 107 x 73,5 cm, Parigi, Musée d’Orsay
t
Uno degli esempi più significativi non solo della tecnica
impressionista, ma proprio del suo mutato atteggiamento nei
confronti della visione della realtà è la celebre
serie di oltre
trenta tele
dipinte da
Claude Monet
tra il 1892 e il 1894 e
tutte rappresentanti lo stesso luogo,
La cattedrale di Rouen
,
secondo lo stesso punto di vista. In queste opere il soggetto
finisce per perdere ogni importanza, perché
quello che
conta è la luce
in cui esso è immerso, a seconda dell’ora del
giorno, delle stagioni, delle condizioni atmosferiche.
Piccole
storie
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