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L’Ottocento
Le coordinate culturali
Jacques-Louis
David, Il giuramento
degli Orazi,
1784-1785.
L’arte
L’arte neoclassica
Le riflessioni teoriche di
Winckelmann sulla purezza dell’arte greca classica
permeano i tre grandi settori dell’elaborazione ar-
tistica – l’architettura, la scultura e la pittura –, che
riscoprono ora il gusto di forme armoniche e sobrie,
razionali e solenni, adeguandole al contesto storico
contemporaneo. Il Neoclassicismo artistico ha infat-
ti un centro propulsore nella Francia rivoluziona-
ria. Come in letteratura, così nei quadri di
Jacques-
Louis David
(1748-1825), il pittore ufficiale della
rivoluzione francese che in seguito sarà il celebrato-
re delle vicende napoleoniche, gli episodi della sto-
ria contemporanea vengono trasfigurati attraverso i
modelli dell’antica Roma. Ne è un esempio uno dei
suoi dipinti più noti,
Il giuramento degli Orazi
(
→
leggi l’immagine
), in cui la fissità monumentale delle
figure, la resa chiara e piana dell’ambiente, l’uso ac-
corto della luce a definire nitidamente i contorni e
la purezza del cromatismo, tutti elementi fondativi
della pittura neoclassica, contribuiscono a restitui-
re un senso di esemplare eroicità, svelando una ra-
dice di fervore civile e patriottico.
Nell’ambito della scultura, protagonista indiscusso
è il veneto
Antonio Canova
(1757-1822). Le sue
opere mostrano come il Neoclassicismo, ispirato da-
gli scavi archeologici, vedesse l’arte greca quale su-
prema espressione di compostezza, il cui simbolo
è incarnato nella purezza del marmo. Oltre che nel
celebre gruppo marmoreo delle
Tre grazie
(
→
leggi
l’immagine
, p. 543), Canova offre una singolare fusio-
ne di equilibrio e perfezione delle forme in
Amore
e Psiche giacenti
(
→
leggi l’immagine
), che recupe-
ra un tema mitologico caro alla poetica neoclassica,
quello di Amore che risveglia con un bacio Psiche
punita per aver infranto un divieto. Tuttavia, al di
là del mito, il modello classico offre anche l’occasio-
ne per celebrare le grandi personalità del presente:
così Canova esalta la bellezza della sorella di Napo-
leone, rivestendola dei panni di una dea antica in
Paolina Borghese come Venere vincitrice
(
→
leg-
gi l’immagine
, p. 426). Segni distintivi dell’architet-
tura neoclassica sono invece le grandi dimensioni e
gli elementi desunti dall’architettura antica, come i
frontoni e le colonne. Un esempio di questo nuovo
gusto architettonico è il teatro della Scala di Milano,
il cui frontone richiama i templi antichi.
L’arte romantica
Il Romanticismo possiede con-
torni molto meno definiti rispetto al Neoclassici-
smo. Poiché nasce come esaltazione dello spirito
individuale e predilige la manifestazione soggetti-
va dell’artista, esso assume caratteri diversi in ogni
nazione: non si tratta di uno stile omogeneo e con-
diviso, quanto piuttosto di un’inclinazione estetica.
L’arte romantica intende scoprire l’anima delle co-