rifletti sui testi
Ricerca nei brani contenuti in questa antologia i passi che
possono esserti utili per rispondere alle domande, sotto-
lineali e poi scrivi una risposta senza superare le 5 righe.
1
Marjorie Shostak sostiene che le donne nella società dei
Kung godono di una notevole indipendenza.
Quali elementi presenti nel brano avvalorano, a tuo pare-
re, questa tesi?
2
Quali sono i rapporti tra i vari gruppi Yanoàma? Per rispon-
dere, cerca nel brano di Biocca i punti in cui si parla di rela-
zioni di parentela, di vicinato, di conflitti.
3
Il brano di Saint-Exupéry mette a confronto due mondi:
qual è l’atteggiamento dello scrittore verso i Mauri e qual
è la reazione dei Mauri verso gli occidentali?
proposte di lavoro
rielabora temi e concetti
Seguendo le domande, le tracce e le indicazioni, scrivi ogni
volta un testo di almeno 20 righe.
La società come adattamento all’ambiente
La società, in tutti i suoi aspetti (relazioni, organizzazione del
lavoro, modi di vita ecc.) cambia in rapporto all’ambiente in
cui le popolazioni umane vivono. Sviluppa questa tesi utiliz-
zando esempi e argomenti tratti dai brani.
Il confronto con gli altri
Hai potuto leggere alcune testimonianze dell’incontro tra
studiosi occidentali e popoli di altre culture, con stili di vita
e modi di pensare diversi dai nostri. Quali punti di contatto
e quali differenze hai colto tra le diverse posizioni espresse?
◗
L’adattamento all’ambiente
Nei cin-
quantamila anni della sua storia la specie
umana si è differenziata in forme sociali di-
stinte per adattarsi alla varietà delle situa-
zioni ambientali e climatiche, sviluppando
modi diversi di “vivere nel mondo”attraver-
so il lavoro.
◗
Le società “acquisitive”: cacciatori-
raccoglitori e pescatori
La forma più an-
tica di adattamento all’ambiente è quella
basata sulla caccia, la pesca e la raccolta dei
prodotti della Terra: le società acquisitive. Le
comunità umane che hanno fondato per
millenni la loro sopravvivenza su questa
capacità di sfruttare ciò che la natura offre
spontaneamente esistono ancora oggi, an-
che se rappresentano una percentuale pic-
colissima dell’umanità. Quelle attuali sono
strutturate in“bande”caratterizzate dal fatto
di vivere in piccoli gruppi.
◗
La“rivoluzione”agricola
Il cambiamen-
to che ha segnato la nascita di nuove forme
sociali è stata la rivoluzione agricola, ossia
la scoperta, avvenuta circa diecimila anni fa,
di tecniche per “addomesticare” le piante e
gli animali.
Tra le conseguenze più importanti dell’agri-
coltura figurano i cambiamenti nella nutri-
zione, la nascita delle città e della diversi-
ficazione sociale, oltre all’invenzione e al
perfezionamento di tecnologie.
◗
Orticoltori e agricoltori
La rivoluzione
agricola ha preso forma attraverso due tec-
niche di addomesticamento delle piante
diverse tra loro: l’orticultura e l’agricoltura,
che è caratterizzata da una maggiore com-
plessità e richiede la comprensione dei cicli
stagionali, una maggiore programmazione
e la suddivisione del lavoro. Tutte lemaggio-
ri civiltà mondiali sono nate come società
agricole.
◗
La crisi dell’agricoltura e delle società
contadine
Un radicale cambiamento socia-
le avvenuto negli ultimi due secoli e mezzo
è legato alla trasformazione delle tecniche
agricole e alla distinzione tra società più o
meno industrializzate.
In alcune parti del mondo esso si è realiz-
zato quando, con l’introduzione di nuove
tecniche produttive e di nuovi macchina-
ri, è nata l’agricoltura industriale. Il calo di
manodopera nell’agricoltura e il suo trasfe-
rimento nelle aree urbane ha fatto sorgere
le società urbane e industrializzate, in cui
prevalgono le attività di fabbrica, commer-
cio, trasporti ecc. In altre aree del mondo
invece, la diminuzione della produzione
agricola ha provocato la fuga verso le città
dei contadini impoveriti.
◗
Popoli pastori e comunità “peripate-
tiche”
L’ultima importante conseguenza
della rivoluzione agricola è la nascita della
pastorizia. I popoli pastori hanno sviluppa-
to sempre relazioni economiche con quelli
agricoli e, in anni recenti, hanno in gran par-
te abbandonato la vita nomade.
Altre forme di società nomadi sono quelle
dei Rom, dei Sinti e dei Kalé definite “pe-
ripatetiche”, perché il loro stile di vita pre-
vede continui spostamenti. Questi gruppi
sono da sempre esposti a ostilità, pregiudi-
zi e discriminazioni.
S
intesi
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