nelle istituzioni, nella percezione di sé. Oggi invece le cose sono decisamente cambiate:
vivere senza un partner e senza figli è diventata una
realtà comunemente accettata
.
La sindrome di Peter Pan
Con questa espressione si indicano solitamente quegli adul-
ti che
mancano di autonomia
e che non sono in grado di gestire con responsabilità
la propria vita. Questi giovani adulti – così come Peter Pan, il protagonista del raccon-
to di James Matthew Barrie da cui il fenomeno prende il nome – sembrano non voler
crescere mai e sono alla continua ricerca dei privilegi legati all’essere bambini, come
senso di onnipotenza, accudimento, elusione di responsabilità. Molti di loro decidono
di rimanere a vivere con i genitori, che spesso sono conniventi, pur di non perdere il
proprio figlio: ciò impedisce loro di
costruire
una propria progettualità di vita
. Ma
anche persone che hanno deciso di costruire una famiglia, possono manifestare la sin-
drome di Peter Pan, ovvero avere difficoltà ad assumersi responsabilità, e tendere quasi
in modo ossessivo a preservare la
giovinezza
.
Abbiamo visto quanto sia importante che i figli vengano educati all’
autonomia
sin
dall’infanzia, perché possano sperimentarsi con consapevolezza, mettendo alla prova
le proprie risorse e accrescendo quindi la propria
autostima
. È fondamentale riflettere
su questo fenomeno, diffuso
soprattutto in Italia
(nel resto dell’Europa la situazione
giovanile è diversa), poiché esso rischia di fermare, anche in termini creativi, il progres-
so e lo sviluppo della comunità.
Q
ualche domanda
➜
Quali sono le cause
del fenomeno dei
giovani adulti?
➜
Che cos’è la sindrome
di Peter Pan?
60
Finlandia
Olanda
Regno Unito
Francia
Germania
Belgio
Portogallo
Grecia
Spagna
Italia
25-29 anni
30-34 anni
50
40
30
20
10
0
Giovani europei
che vivono nella
famiglia di origine
(dati in percentuale,
disaggregati per età).
Fonte:
elaborazione su dati
Eurostat (Census), 2008.
4
La maturità
Una fase flessibile, tra crisi e nuove sfide
Con l’espressione
mezza età
si definisce
quel periodo della vita che si colloca al centro dell’età matura. È difficile definire con
precisione l’arco temporale relativo a questa fase della vita, in quanto esso è messo con-
tinuamente in discussione dall’
allungamento
della vita media. Spesso questo periodo
rappresenta un momento di vera e propria
crisi
a causa dell’inevitabile diminuzione
di opportunità che si presentano.
Per un uomo o una donna ormai maturi, infatti, tutto sembra essere già stato raggiun-
to: le abilità fisiche sono ormai pienamente sviluppate, il lavoro, anche rispetto alle pos-
sibilità di carriera, definito, e le scelte di vita più importanti generalmente sono state
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