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La stratificazione e l’ordine sociale
Le norme e la loro trasgressione
Fin qui abbiamo imparato a riconoscere nella so-
cietà una struttura ben organizzata, uno strumento escogitato dagli uomini per por-
tare ordine nel caos del mondo che li circonda. Agire in un contesto ordinato, dove è
possibile prevedere a grandi linee quali saranno gli effetti delle proprie azioni, è infatti
molto più semplice che agire in un contesto disordinato. L’
ordine sociale
è, da questo
punto di vista, uno
strumento di stabilità
per la società
e di benessere
per il singolo.
Ciò, tuttavia, non vale in maniera assoluta e universale. Anzitutto, anche coloro che
trovano più confacente alla propria natura adattarsi all’ordine sociale si scontrano pri-
ma o poi con talune regole di questo ordine che vanno a loro danno o che contrasta-
no con le loro inclinazioni. Se l’ordine sociale nel suo complesso è uno strumento di
benessere, alcune sue norme possono essere motivi di malessere per singoli individui.
Inoltre, ogni regola istituita implica anche la possibilità di una sua trasgressione. L’esi-
stenza di un ordine sociale implica la possibilità che qualcuno si discosti da tale ordi-
ne ed entri in
conflitto
con esso.
Il conflitto tra i codici
In ogni società, proprio in virtù della stratificazione sociale e
della sua complessa articolazione in strati e gruppi, non c’è un unico sistema ordinato
e coerente di norme (un unico “codice” di regole da rispettare), ma una pluralità di si-
stemi che spesso sono difficili da coordinare o che entrano addirittura in conflitto tra
loro. Accanto a un codice della strada c’è un codice di comportamento verso gli altri,
un codice di leggi civili e penali, un sistema dei valori che fanno parte della cultura do-
minante, e poi tutte le subculture proprie di ciascuno strato e ciascun gruppo sociale
con le loro norme e i loro comportamenti codificati. Spesso una singola norma di uno
di questi codici contrasta con altre norme di altri codici: se incontro un conoscente per
strada, la buona educazione vuole che mi fermi a sa-
lutarlo e a informarmi brevemente su “come va” la
sua vita; se però quando lo incontro sono in auto-
mobile in una strada con divieto di sosta, la rego-
la della buona educazione entra in conflitto con il
codice della strada. Dovrò scegliere personalmente
quale codice far prevalere, ma in questo modo non
potrò che trasgredire l’altro.
L’esistenza nella società di
molti sistemi di norme
in contrasto
tra loro apre insomma ampi spazi al-
la
libertà di scelta del singolo individuo
e quin-
di ai conflitti tra le norme, tra gli individui, tra i
gruppi sociali.
3
Devianza, criminalità
e controllo sociale
Q
ualche domanda
➜
L’ordine sociale può
dare luogo a un
conflitto tra norme?
L’esistenza di un ordine sociale
implica la possibilità che
qualcuno si discosti da tale
ordine ed entri in conflitto con
esso.
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