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Unità 1
I suoni e le lettere della lingua italiana
Saper
dividere le parole in sillabe
è importante sia quando, parlando, dobbiamo
scandire
(“sillabare”) una parola
per farla capire bene sia quando, scrivendo, occorre
spezzare
una parola perché siamo arrivati
alla fine della riga
e dobbiamo
andare a capo
.
Ecco
alcune regole
per non sbagliare:
•
una
vocale
o un
dittongo
iniziali di parole, seguiti da una consonante semplice, costituiscono da soli una sillaba:
e
-li-ca
au
-to-mo-bi-le
io
-no-sfe-ra
•
una
consonante semplice
fa sillaba con la vocale o il dittongo che la seguono:
m
e-
l
a
o-
d
o-
r
e
c
ar-
p
en-
t
ie-
r
e
•
le
consonanti doppie
, compreso il gruppo
cq
, si dividono sempre tra due sillabe:
o
s
-
s
o
a
c
-
q
ua
ca
s
-
s
e
t
-
t
ie-ra
•
i
gruppi
formati da
s
seguita da una o più consonanti non si dividono mai e formano sillaba con la vocale seguente:
sp
i-ga
str
i-glia-re
na-
str
o
•
i
gruppi di lettere che corrispondono a un solo suono
come
gl, ch, gh, gn, sc
+ vocale
(
digrammi
) e
gli
+ vocale
,
sci
+ vocale (
trigrammi
) non si dividono mai:
gn
o-mo
sc
i-vo-lo
ban-
ch
i
fa-mi-
gli
a
bi-
sci
a
sci
al-le
•
i gruppi
ci
e
gi
seguiti dalle vocali
a
,
o
,
u
, a formare i digrammi
ci
a
,
ci
o
,
ci
u
,
gi
a
,
gi
o
,
gi
u
o dalla vocale
e
in cui la
i
non è accentata formano una sola sillaba e quindi non si dividono mai:
cia
-o, coc-
cio
,
ciu
-co,
gia
-cin-to,
gio
-co,
giu
-
gno, spe-
cie
,
cie
-lo, ef-fi-
gie
. Se invece la
i
è accentata e quindi si pronuncia, essa forma
iato
con la vocale seguente
e fa sillaba a sé: far-ma-
cì
-a, bu-
gì
-a, far-ma-
cì
-e, bu-
gì
-e ecc.
•
i
gruppi di due o più consonanti
diverse formano sillaba con la vocale seguente se insieme costituiscono una
sillaba che può trovarsi all’inizio, nel mezzo o alla fine di una parola:
po-
sti
-no
in-
gra
-na-re
o-
ste
di-ma-
gri
-re
•
i
gruppi formati da due o più consonanti
diverse si dividono se, con la vocale seguente, non costituiscono un
gruppo che può trovarsi all’inizio di parola: la prima consonante del gruppo va con la vocale precedente, l’altro o le
altre con la vocale della sillaba seguente:
i
n
-
c
o
n
-
t
ra-re a
r
-
t
e
a
l
-
t
o
tun
g
-
s
te-no
•
le vocali di un
dittongo
o di un
trittongo
non si dividono mai e formano, da sole o insieme con una consonante,
una sola sillaba:
au
-la
u-ra-n
io
a-
iuo
-la
fio
-re
•
le vocali di uno
iato
si dividono sempre e appartengono quindi a due sillabe diverse:
m
a
-
e
-stro
t
e
-
a
-tro
v
i
-
a-
le
z
i
-
o
p
a
-
u
-ra
•
nelle
parole composte con un prefisso come
dis-, in-, trans-, tra-, ben-, mal-
, si hanno due possibilità: o si
conserva intatto il prefisso o si divide la parola secondo le regole sopra esposte. Si può pertanto avere:
tras
-met-te-re
oppure
tra
-smet-te-re
dis
-ob-be-dien-za
oppure
di
-sob-be-dien-za
mal
-in-te-so
oppure
ma
-lin-te-so
ben
-ar-ri-va-to
oppure
be
-nar-ri-va-to
La tendenza prevalente è quella di rispettare le regole generali e sillabare:
tra-spor-ta-re
,
di-so-no-re
ecc. E questa è
certo la soluzione migliore, cui è opportuno attenersi.
Come si dividono le parole in sillabe