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nel 1971, di
Una teoria della giustizia
di John Rawls.
Rawls sottopone a una radicale critica la filosofia
morale normativa allora dominante, l’utilitarismo,
e dà così inizio al ricco dibattito di oggi. L’opera di
Rawls ha segnato anche un prepotente ritorno di
interesse per l’etica di Kant.
La riflessione filosofica sui problemi politici
La riflessione dello stesso Rawls e di altri filosofi
contemporanei sulla democrazia e sul “diritto dei
popoli”, insieme con il profondo mutamento del-
la situazione internazionale dopo il crollo del mu-
ro di Berlino nel 1989 e la fine della guerra fredda,
hanno stimolato il pensiero filosofico-politico ad
affrontare i problemi che ne sono derivati.
Le trasformazioni dei rapporti economici e sociali
e i profondi mutamenti della comunicazione han-
no posto nuovi problemi, spesso affrontati sotto
la denominazione di “globalizzazione”, la quale
ha reso sempre più interdipendenti gli eventi che
si svolgono nelle varie parti della terra. Ciò ha im-
plicato un incontro tra culture e tra valori diversi
che rende attuali temi classici della filosofia come
il confronto tra posizioni in disaccordo.
La bioetica
La fine del XX secolo ha visto affacciarsi un nuovo
ambito di indagine per la filosofia: la “bioetica”.
Sul piano filosofico lo sviluppo della bioetica rien-
tra nella ripresa di interesse per le questioni di eti-
ca normativa. Ci si è così rivolti sia a problemi già
presenti nella vita individuale e sociale – quali sui-
cidio, eutanasia e aborto – sia a problemi nuovi do-
vuti ai progressi delle scienze biologiche nella se-
conda metà del XX secolo e allo sviluppo di nuove
capacità di intervento tecnico sulla natura da parte
dell’uomo, come nel caso dell’ingegneria genetica.
Altri tipi di etica applicata
La bioetica fa parte dell’etica applicata, che affron-
ta le questioni pratiche e può essere intesa in mo-
do molto ampio, includendo i problemi morali
che sorgono nel rapporto dell’uomo con gli ani-
mali non-umani e con l’ambiente. Di tali proble-
mi si interessano, rispettivamente, l’etica degli ani-
mali e l’etica ambientale.
La teologia fra tradizione e rinnovamento
Continua anche nel corso del XX secolo il dibattito
tra filosofia e teologia. All’interno della riflessione
teologica il filo conduttore può essere trovato nel
bisogno di ripensare temi, valori e concezioni lega-
ti a una visione religiosa dell’esistenza.
Incontriamo così movimenti che cercano soprat-
tutto un rinnovamento della tradizione, come la
neoscolastica che propone un “ritorno” alla tradi-
zione del pensiero di Tommaso o pensatori che cer-
cano di fondare sulla tradizione cristiana una nuo-
va visione della persona come Emmanuel Mounier
(1905-1950). Ma la linea più originale e significa-
tiva nella tradizione teologica novecentesca inizia
con la riflessione di Karl Barth (1886-1968) che se-
para la dogmatica cristologica, che non può trovare
una garanzia nell’indagine storica e razionale, dal
messaggio morale concretamente tramandato da
Gesù. Questa riflessione deve essere guidata dallo
studio e dall’interpretazione dei testi (l’ermeneuti-
ca), dall’indagine psicologica e sociologica, o an-
che dal confronto con la filosofia. Con la “teologia
della liberazione”, infine, il messaggio cristiano si
pone in dialogo con i temi della povertà e dell’in-
giustizia sociale che caratterizzano, ancora nel no-
stro secolo, vaste aree del pianeta.
Joseph Beuys,
La rivoluzione siamo noi
, 1978.
Lodz, Museum Sztuki.
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