Page 39 - 120900035189_stumpo_leformedellastoria

Basic HTML Version

10
UNITÀ DI APPRENDIMENTO
Uguaglianza
Il principio di uguaglianza afferma la
pari dignità di tutti i cittadini di fron-
te alla legge e si richiama alle idee af-
fermate dalla Rivoluzione francese.
L’uguaglianza può essere intesa in sen-
so
formale
, cioè come uguaglianza di
fronte alle leggi, e in senso
sostanziale
,
come uguaglianza rispetto alla concre-
ta possibilità di esercitare i propri diritti.
Separazione dei poteri
È il principio per cui, onde evitare
un’eccessiva concentrazione del po-
tere nelle mani di un solo organismo,
esso viene diviso in tre ambiti distinti
e indipendenti fra loro: quello legislati-
vo (esercitato dai rappresentanti eletti
in Parlamento, i quali propongono ed
elaborano le leggi), quello esecutivo
(per cui i ministri, riuniti nel Governo,
danno esecuzione alle leggi), quello
giudiziario (attraverso il quale i giudici
nei tribunali fanno rispettare le leggi e
puniscono i trasgressori).
Questo principio fu teorizzato dal pen-
satore politico francese Montesquieu
(1689-1755) nell’opera
Lo spirito delle
leggi
del 1748, in opposizione all’idea
per cui tutti i poteri erano concentrati
nelle mani del sovrano, che esercitava
un governo illimitato.
Colore diverso, diritti diversi:
il caso dell’apartheid
Attività
“Apartheid” è un termine che indica il sistema di segregazione razziale attuato
dal 1954 in Sudafrica nei confronti dei neri. Esso prevedeva infatti una serie di
norme che li escludevano dalla partecipazione alla vita politica e regolava la
convivenza fra i diversi gruppi di cittadini, su base razziale, vietando i matrimoni
e le relazioni “miste”. Condannato dalle organizzazioni internazionali in quanto
causa di discriminazione, violenza e inumanità, questo sistema è stato abolito
formalmente nel 1991.
Conosci altri esempi di discriminazione che si sono verificati nella storia e quali
ritieni che sopravvivano nella società contemporanea? Scrivi un testo sul tema
dopo aver consultato il sito di Amnesty International (
Cittadinanza e Costitu-
zione
, p. 436) a questo indirizzo:
http://www.amnesty.it/index.html
Una situazione
caratteristica
dell’apartheid:
un ponte diviso
in due corsie,
una riservata ai
bianchi e l’altra
ai neri.
Dichiarazione dei diritti o solo
dichiarazione di intenti?
Attività
La Dichiarazione universale dei diritti dell’uomo delle Nazioni Unite si apre con
il riconoscimento della dignità e dei diritti delle persone. Tuttavia, nel mondo
milioni di bambini, per esempio, vengono obbligati a lavorare in condizioni disu-
mane di sfruttamento che mettono a rischio la loro stessa vita. Questo fenomeno
non solo rappresenta una palese violazione dei diritti dei bambini, ma offende la
dignità e lede il valore della persona umana.
Documentati sul tema del lavoro minorile e scrivi un testo con le tue riflessioni
dopo aver consultato il sito di Save the Children, organizzazione internazionale
che si occupa della difesa dei diritti dei bambini, a questo indirizzo:
http://www.savethechildren.it/IT/HomePage
Bambini del
Ruanda al
lavoro in una
piantagione per
la raccolta del tè.
Libertà
La
libertà
è la possibilità di esprimer-
si, scegliere, agire in assenza di costri-
zioni e consiste nell’insieme dei diritti
fondamentali riconosciuti all’individuo
dalla Costituzione dello Stato. Lo Stato
deve tutelare e rispettare questi diritti
e garantire all’individuo la possibilità di
esercitarli. L’unico limite alla libertà di
ciascun cittadino è rappresentato dalla
libertà degli altri cittadini.
La libertà comprende la capacità di de-
cidere e realizzare le proprie aspirazio-
ni, ma anche l’assenza di interferenze
dello Stato nella propria vita privata.
La libertà, infine, riguarda tre ambiti:
civile
(relativo alla realizzazione della
personalità dell’individuo),
politico
(re-
lativo alla partecipazione del cittadino
alla vita politica),
sociale
(relativo, per
esempio, al lavoro).
tutto il diritto alla vita, alla
libertà
e alla
ricerca della felicità); la
Dichiarazione
dei diritti dell’uomo e del cittadino
,
approvata in Francia nel 1789, pone
a fondamento dello Stato i due prin-
cipi della
garanzia dei diritti
e della
separazione dei poteri
(per cui il po-
tere di fare le leggi, il potere di farle
eseguire e il potere di giudicare chi
non le rispetta devono essere affidati
a organi diversi).
104_U01_cittadinanza_b3.indd 105
08/01/