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LE RELAZIONI TRA FORZA E MOVIMENTO
UNITÀ 7
Le forze di attrito
Abbiamo già accennato alle forze di attrito, considerandole a volte co-
me forze che interferiscono con il movimento, altre volte come forze
indispensabili perché questo avvenga.
Per esempio, l’attrito tra gli ingranaggi di un motore tende a bloccarne
i movimenti reciproci e perciò deve essere ridotto
[
19
]
.
Invece, l’attrito ci permette di
camminare
: se non ci fosse sarebbe im-
possibile per noi muovere anche un solo passo
[
20
]
.
Le forze d’attrito entrano in gioco tutte le volte che una superficie viene
a contatto con un’altra. Le origini di queste forze risiedono:
nelle piccole
irregolarità
presenti in tutte le superfici, anche quelle
che sembrano più lisce;
nell’
attrazione
(di natura elettrica) esistente tra le particelle che costi-
tuiscono i materiali a contatto.
Attrito statico e attrito dinamico
L’esperienza mostra che le forze d’attrito tra due corpi a contatto hanno
diverse intensità, a seconda che i corpi siano fermi o si muovano l’uno
rispetto all’altro.
Si parla di attrito
statico
, se i corpi sono fermi;
si parla di attrito
dinamico
, se esiste un movimento tra i due corpi.
L’
attrito statico
(
F
s
) è la minima forza che deve essere
applicata a un corpo per metterlo in movimento.
Per esempio, se tiriamo una valigetta appoggiata su un tavolo, riusciamo
a metterla in movimento soltanto quando la forza applicata è almeno
6
19
Come agisce la forza centripeta?
a
Con intensità costante e in direzione sempre per-
pendicolare al movimento.
b
Con intensità costante e con direzione sempre
parallela al movimento.
c
Producendo una variazione scalare della velocità.
d
Con la stessa direzione della traiettoria della pallina
e verso costante.
20
Vero o falso?
a.
La forza centripeta è proporzionale
alla massa del corpo in movimento
e inversamente proporzionale al raggio
della traiettoria circolare del moto.
V
F
b.
La forza centripeta provoca una variazione
del vettore velocità.
V
F
c.
La forza centripeta è proporzionale al
quadrato della velocità del corpo.
V
F
21
Un’automobile di 900 kg esegue una curva di
raggio 50 m, alla velocità di 10 m/s. A quale forza
centripeta è sottoposta?
a
900 N
c
200 N
b
1800 N
d
180 N
22
A quale accelerazione centrifuga sono sotto-
posti gli occupanti dell’automobile del quesito
precedente?
a
2 m/s
2
c
10 m/s
2
b
18 m/s
2
d
30 m/s
2
23
Vero o falso?
a.
La forza centripeta è sempre perpendicolare
al raggio della circonferenza.
V
F
b.
La forza centrifuga differisce da quella
centripeta solo per verso e direzione.
V
F
c.
Se il raggio di una curva si dimezza,
occorre dimezzare anche la velocità con
cui si percorre la curva, per mantenere
la stessa accelerazione centripeta.
V
F
STOP
&
GO
La costante lubrificazione degli ingranaggi
permette di ridurre le forze di attrito che
agiscono nel motore.
19
Per aumentare l’attrito, quando si
cammina in terreni sdrucciolevoli, si
possono indossare scarpe con la suola
opportunamente scolpita.
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