SEZIONE 3
IL MOVIMENTO E LE FORZE
Sulle strade della fisica
L
a forza centripeta che permette a un’automobile di percorrere una curva è dovuta all’attrito tra i suoi pneu-
matici e l’asfalto.
La forza centripeta e velocità sono legate da una proporzionalità quadratica: se un’auto raddoppia la sua
velocità in curva, la forza centripeta risulta quattro volte superiore. Ecco perché un aumento della velocità che
al guidatore può sembrare non eccessivo può dare luogo a effetti imprevisti e spesso gravi.
Alle alte velocità, l’attrito tra pneumatici e asfalto rischia di diventare insufficiente: l’automobile non riesce a
seguire la traiettoria curvilinea e sbanda, uscendo di strada “per la tangente”.
Quando si è alla guida, questo principio non va mai dimenticato: naturalmente, esso vale per
tutti i veicoli
,
“motorini” e
scooter
compresi!
L’effetto di sbandamento in
curva è visibile spesso nelle
gare sportive, perché le auto
percorrono le curve ad alta
velocità. Solo l’abilità del pilota
rende possibile il controllo
della tenuta di strada.
Una cintura
per salvarsi la vita
Come funziona la cintura di sicurezza
Le stesse forze che possono causare pericoli nelle curve contribuiscono a rendere più sicuri i nostri
viaggi. Infatti, negli autoveicoli le
cinture di sicurezza
funzionano proprio sfruttando gli effetti della
forza centrifuga.
Il rocchetto su cui si avvolge la cintura
contiene lamine vincolate al centro
che possono allargarsi per azione
della forza centrifuga. Se la cintura
viene tirata lentamente, si srotola dal
rocchetto senza impedimenti.
Se la cintura viene tirata
violentemente, la forza centrifuga fa
allargare le lamine. I denti delle lamine
si incastrano nella dentatura di una
struttura fissa e la rotazione si blocca:
la cintura non può più allungarsi e
trattiene il corpo del passeggero.
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