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Un nuovo sguardo al moto
rettilineo
Velocità, accelerazione, massa, forze, leggi di Newton, equilibrio, energia
meccanica ecc.: a questo punto del percorso scolastico molti concetti della
meccanica classica suonano familiari
[
fig. 1
]
. Tuttavia è opportuno rivisi-
tarli per meglio approfondire e formalizzare le conoscenze che in qualche
misura già possediamo e per consolidare la capacità di applicarle all’analisi
di situazioni concrete e alla risoluzione di problemi.
In questo paragrafo ricominciamo lo studio della fisica dal moto rettilineo
di un
punto materiale
, cioè di un oggetto le cui dimensioni geometriche
siano trascurabili rispetto a quelle dello spazio in cui avviene il moto.
Discesa per gravità lungo un piano inclinato.
Equilibrio di forze.
Sistema di riferimento e descrizione del moto.
Fig. 1
–
Meccanica classica:
alcuni dei principali argomenti da
rispolverare.
Specificare la posizione: il primo passo nella
rappresentazione del moto
Se
Os
è una retta orientata, per esempio verso destra, avente la direzione
della traiettoria lungo cui si svolge il moto e sulla quale sia stato fissato
un punto origine
O
, la posizione
P
di un punto mobile è individuata dal
vettore posizione
s
→
=
O
−→
P
con coda in
O
e punta in
P
[
fig. 2
]
. In modo
equivalente la posizione del punto sulla retta orientata è individuata dalla
componente scalare
del vettore
s
→
sulla retta, cioè dalla coordinata
s
di
P
.
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