Relatività del moto e pRincipio di composizione dei movimenti
Una relazione analoga deve valere anche nelle fasi di frenata dell’autocarro.
Solitamente
k
S
vale 0,5-0,6 per casse e pianali anche caratterizzati da super-
fici ruvide e quindi, soprattutto nelle fasi di frenata, l’eventualità che la [40]
non sia soddisfatta è molto elevata. Pertanto, qualunque oggetto situato sul
pianale deve essere assicurato con funi o con appositi blocchi.
RIVEDI
La forza di attrito radente
Quando si cerca di far strisciare un corpo appoggiato a
una superficie orizzontale mediante una forza
F
r
, sul corpo
si sviluppa una forza avente la medesima direzione della
forza
F
r
e verso opposto detta
forza di attrito radente
statico
.
Il massimo valore della forza di attrito, solitamente indicato
con il simbolo
F
r
A
, dipende dalla natura fisica delle superfici
a contatto e dalla forza totale
F
r
tot
con la quale la superficie
inferiore del corpo preme sul piano di appoggio. Essa si
calcola con la relazione:
F
A
=
k
S
F
tot
[a]
nella quale
k
S
si denomina
coefficiente di attrito radente
statico
.
Ad esempio, supponendo
k
S
=
0,50, nei due casi
rappresentati nelle
figure A e B
, si ottiene rispettivamente
F
A
=
50 N e
F
A
=
30 N.
Tieni presente che in entrambi i casi il corpo si muove,
perché?
..........................................................................................
..........................................................................................
Se un corpo è appoggiato a un piano inclinato, la forza
di attrito radente massima
F
r
A
si calcola ancora con una
relazione simile alla [a] ma in essa
F
r
tot
deve essere
sostituito dal componente
F
r
N
perpendicolare al piano di
appoggio della forza totale premente sul piano stesso. In
formula:
F
A
=
k
S
F
N
[b]
Ad esempio, supponendo
k
S
=
0,40, nei due casi
rappresentati nelle
figure C e D
si ottiene rispettivamente
F
A
=
35 N e
F
A
=
15 N.
Tieni presente che nel caso di
Figura C
il corpo scende
lungo il piano, mentre nel caso di
Figura D
il corpo sale,
perché?
..........................................................................................
..........................................................................................
Quando un corpo striscia su un piano (orizzontale o
inclinato) il suo movimento è ancora contrastato da
una forza di attrito radente (detto
dinamico
) che si
calcola ancora con le relazioni [a] e [b] ma nelle quali il
coefficiente
k
S
viene sostituito dal coefficiente
k
D
detto
coefficiente di attrito radente dinamico
.
In generale,
k
D
<
k
S
.
F
A
F
P
P = 100 N
F = 80 N
Figura A
F
A
F
P
30°
P = 100 N
F = 80 N
Figura B
P
30°
P = 100 N
Figura C
F
P
30°
30°
P = 100 N
F = 100 N
Figura D
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