Page 17 - 120900030344_douglasscotti_progetto

Basic HTML Version

325
XX secolo
XXI secolo
Impianti a biomasse
Dai residui organici vegetali
e animali (biomassa)
è possibile ricavare gas,
alcol e quindi energia: è una
valida alternativa al petrolio.
Raffineria
Il motore a scoppio
soppianta la macchina
a vapore: il carburante
necessario deriva
dal petrolio, che viene
lavorato nelle raffinerie.
Impianto eolico
Il vento viene sfruttato per
muovere gigantesche pale
collegate a generatori
elettrici: si tratta di
un’energia «pulita», senza
cioè residui inquinanti.
Pannelli solari
La ricerca di fonti di energia
alternative agli idrocarburi porta
allo sfruttamento dell’energia
solare per produrre elettricità
(fotovoltaico) e calore
(solare termico).
Nuove soluzioni
La spinta verso
la diminuzione
e razionalizzazione
dei consumi spinge a
nuove soluzioni anche
in campo architettonico
Elettrotreni e motonavi
I treni sono mossi
dall’elettricità o da motori
diesel, che usano come
carburante il gasolio.Anche
le imbarcazioni abbandonano
l’uso del vapore.
Auto e camion
Si diffonde ovunque l’uso
di auto e camion alimentati
a idrocarburi, cioè derivati
del petrolio. Aumenta però
l’inquinamento causato
dalle emissioni dei motori.
Centrale nucleare
L’impiego di energia derivata
dalla scissione dell’atomo è molto
discusso e da più parti osteggiato.
Elettricità
L’elettricità viene impiegata in maniera sempre
più determinante in ogni settore delle attività umane.
Viene prodotta principalmente in centrali alimentate
da carbone o da derivati del petr olio, ma sono frequenti
anche le centrali mosse dalla forza dell’acqua (idr oelettriche)
e quelle che sfruttano il calore del sottosuolo (geotermiche).
Fonti alternative
L’aumento del consumo di petrolio e di carbone fa nascere
preoccupanti interrogativi sulle risorse energetiche. Si sviluppa
quindi l’impegno nei confronti di energie alternative, da una
parte quella nucleare, dall’altra quelle rinnovabili.
Trasporti via aria
È possibile spostarsi
via aria in maniera rapida
ed efficace: il motore
a scoppio prima, quello
a reazione poi, permettono
la costruzione di velivoli
in grado di portare
centinaia di passeggeri.