Page 25 - 120900030327_gagliardini_labeconomiapolitica

Basic HTML Version

Punteggio totale realizzato ............... /100
Griglia di valutazione a pagina 466
Glossario IT-EN
Test di riepilogo
Verifica di sintes
6.
L’impresa “normale” si distingue dalle imprese “etiche” per il fatto che essa:
a)
non separa arbitrariamente le norme etiche dall’attività aziendale
b)
non può essere definita “etica” sulla base dei criteri normalmente condivisi
c)
può essere comunque definita “impresa etica in senso stretto”
d)
può essere comunque definita “impresa etica qualificata”
7.
Le norme giuridiche in materia di impresa sociale:
a)
sono contenute in una direttiva dell’Unione europea
b)
sono fissate direttamente dalla Costituzione
c)
sono state introdotte con un decreto legislativo del 2006
d)
vengono stabilite nel libro quinto del codice civile
8.
In base alla teoria degli stakeholder:
a)
tutti gli azionisti di un’impresa sono portatori di un interesse qualificato alla vita dell’im-
presa stessa
b)
gli amministratori di un’azienda devono avere un rapporto collaborativo con tutti i sog-
getti variamente interessati all’attività produttiva dell’impresa
c)
la comunità locale nel suo insieme e tutti i portatori di un interesse devono partecipare
alla gestione dell’impresa
d)
la gestione e l’organizzazione di un’azienda devono essere affidate non soltanto agli
shareholder ma anche agli stakeholder
9.
Il principio di efficienza sociale:
a)
comporta che le azioni di un’impresa devono produrre effetti positivi nella comunità in
cui essa opera
b)
riguarda il rapporto tra le risorse impiegate e i risultati ottenuti nella produzione di un
determinato bene
c)
comporta che le azioni socialmente responsabili di un’impresa non devono indebolire la
sua funzione economica
d)
riguarda la coerenza organizzativa di un’impresa, nell’ambito della sua condotta social-
mente responsabile
1.
Che cosa afferma la teoria tradizionale della separazione tra etica ed economia?
2.
Perché una società cooperativa può essere definita un’impresa “etica”?
3.
Quali sono le caratteristiche fondamentali di un’impresa sociale?
4.
Che cosa vuol dire “approccio dinamico” alla rendicontazione sociale?
5.
Per quali motivi o aspetti il bilancio sociale si distingue dal bilancio di esercizio?
6.
Che cosa significa, e in quale contesto viene impiegata, l’espressione “stakeholder senza voce”?
7.
Che cosa afferma, e perché è importante nel campo della RSI, il principio della validità
economica delle imprese?
8.
Quali finalità persegue la Carta dei valori di un’impresa nei rapporti con il personale dipendente?
1.
Illustra le critiche più importanti che si possono fare alla concezione tradizionale della se-
parazione tra etica ed economia.
(max 15 righe)
2.
Spiega quali sono, e come si caratterizzano, i criteri essenziali per definire “etica” una de-
terminata impresa.
(max 12 righe)
3.
Elenca le principali forme di impresa etica, descrivendo brevemente per ciascuna di esse
le relative caratteristiche.
(max 15 righe)
4.
Illustra le caratteristiche fondamentali del bilancio di sostenibilità.
(max 9 righe)
5.
Spiega i motivi per i quali è importante la rendicontazione sociale, precisando l’eventuale funzione
del bilancio di esercizio in questo campo.
(max 9 righe)
6.
Illustra, anche mediante opportuni esempi, i princìpi fondamentali che sono alla base della
esponsabilità sociale delle imprese.
(max 9 righe)
7.
Spiega brevemente gli standard SA 8000 e ISO 14001, e illustra la loro importanza nel
campo della responsabilità sociale delle imprese.
(max 12 righe)
3
Quesiti a risposta singola
Rispondi
utilizzando
al massimo tre
righe di quaderno.
Fino a 3 punti
ogni risposta
Punti …../24
5
Trattazione sintetica di argomenti
Sviluppa i quesiti
rispettando
il numero di righe
di quaderno
suggerito.
6 punti ogni tratta-
zione esauriente
Punti …../42
EC_mod_07_p_192_231.indd 231
10/02/