Probabilmente questa domanda ti è stata rivolta spesso. Essendo l’adole-
scenza una fase di
cambiamenti
e
conflitti
, è usuale attraversare alcu-
ni momenti
critici
. Le crisi possono essere passeggere o durature,
possono risolversi felicemente o avere conseguenze negative. Fanno
parte del processo di crescita e sono
inevitabili
: servono per af-
frontare i cambiamenti e sono del tutto normali e reversibili. Il loro
superamento può avvenire grazie al conforto del
gruppo
dei pari,
mentre in altri casi occorre rivolgersi a un adulto che sappia ascol-
tare e consigliare.
Talvolta le crisi nascono improvvisamente, a causa di un episodio vissu-
to negativamente o in seguito a conflitti interpersonali. Leggi alcuni esem-
pi qui di seguito riportati e prova a vedere in quale caso ti riconosci.
1
Sei nervoso perché il tuo
corpo in mutamento
non ti piace più e non riesci ad accettarlo?
In questo caso si parla di
crisi di accrescimento
.
2
Alterni momenti in cui ti senti “
onnipotente
” ad altri in cui ti senti “perso”? La vita
famigliare ti sta stretta e rivendichi un’autonomia che ti porta a forti conflittualità con i
genitori?
Questi sono i chiari segnali di una
crisi di tipo emotiva
,
che riguarda cioè la sfera delle
emozioni e la loro mutevole alternanza.
3
Non ti senti più te stesso e hai bisogno di costruirti una
nuova immagine di te stesso
?
Forse si tratta di una vera e propria crisi d’identità
.
4
Hai sempre bisogno di esercitare il tuo
spirito critico
? Lotti continuamente per rivendi-
care il tuo io e le tue idee? Ti senti pronto per parlare di politica, di morale comune, di
valori e controbatti le posizioni degli adulti?
Questi elementi dimostrano come sia naturale per un adolescente vivere
crisi di
pensiero e di ideali
.
2
Lo schema corporeo, il pensiero, gli altri
Affrontare tanti cambiamenti contemporaneamente non è certo facile e, benché la famiglia si riveli
un aiuto fondamentale, questo momento di crescita risulta comunque intimo e spesso frustrante.
Non si devono temere le
trasformazioni fisiche
perché sono la prova che si sta raggiungendo l’età
adulta.
Accettare se stessi
è il primo passo per superare qualsiasi crisi d’identità ed è sbagliato mitizza-
re i modelli di perfezione fisica che la società impone: sono modelli irreali, che creano false aspet-
tative e molta insoddisfazione. Ad esempio, le ragazze pensano sempre di essere troppo “grasse”,
i maschi troppo poco “muscolosi”: queste opinioni innescano meccanismi perversi che possono
sfociare in disordini alimentari per le prime e in frequentazioni maniacali di palestre per i secondi.
Ogni individuo è unico proprio grazie alle sue
personali caratteristiche
, qualsiasi esse siano.
Una buona immagine di noi stessi è la condizione che consente di entrare in relazione positiva con
il mondo che ci circonda. Il primo passo per ottenere una buona immagine di sé è “
riconoscersi
”
dopo le trasformazioni adolescenziali. Ecco, in sintesi che cosa, è cambiato.
SCHEDA TECNICA
“Sei in crisi?”
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Sezione 1
CONOSCERS I
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