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politica e società
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Montauban
La Charité
REGNO
DI
NAVARRA
Oceano
Atlantico
Mar Mediterraneo
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ORBONESE
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HAMPAGNE
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ORMANDIA
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RETAGNA
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ÉRIGORD
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UVERGNE
A
NGIÒ
P
OITOU
M
AINE
Città governate dagli ugonotti
Piazzeforti ugonotte
Territori neutrali
Territori controllati dagli ugonotti
Città teatro della strage della notte
di San Bartolomeo (1572)
Massima estensione
della Lega cattolica
331
unità 10
Le grandi potenze del secondo Cinquecento
Nonostante le persecuzioni,
i
calvinisti
francesi, detti
ugonotti
”, si erano diffusi in
molte regioni e in Francia se
ne contavano ormai più di
un milione. Anche la nobiltà
di corte risentiva del duali-
smo religioso, per cui al
par-
tito cattolico
, capitanato dai
Guisa, si contrapponeva la
fazione protestante
, che fa-
ceva capo alle casate dei
Bor-
bone
e dei
Coligny
.
Caterina cercò di garanti-
re la pace religiosa, ma il
suo sforzo fallì. Quando, nel
1561, Caterina fece alcune
concessioni
agli
ugonotti
,
i
Guisa
scatenarono una fe-
roce
repressione
, che culmi-
nò nell’eccidio di una folla di
calvinisti (
massacro di Vas-
sy
, 1562): era l’inizio di una
tragica pagina della storia
francese, quella delle guerre
di religione, che sarebbe du-
rata fino al 1598.
Alle truppe cattoliche dei Guisa, appoggiate da Filippo II, si contrappose l’esercito prote-
stante guidato dal principe di Condé. Questa prima fase degli scontri terminò con la
pace
di Saint-Germain
(1570) con cui Caterina riconobbe a tutti i francesi la libertà di coscien-
za
religiosa
e ai protestanti il diritto di celebrare pubblicamente i loro culti.
A questo punto, il
partito cattolico
cadde in
disgrazia
a corte. Si aprì una fase di preva-
lenza politica degli ugonotti, che portò alla decisione di stipulare un matrimonio tra una
figlia di Caterina, Margherita, e uno dei leader degli ugonotti: il re di Navarra Enrico di
I conflitti
fra ugonotti e cattolici
La pace di Saint-Germain
Le vicende religiose
che hanno caratteriz-
zato i secoli XVI e XVII
nascondono molto
spesso motivazioni
politiche o commer-
ciali: così, ad esempio,
l’aiuto che la regina
Elisabetta concesse ai
calvinisti francesi ave-
va lo scopo di indebo-
lire la monarchia di
Francia, mentre quello
offerto ai calvinisti
olandesi era in funzione antispagnola.
Le cosiddette “guerre di religione”, che funestarono l’Europa in quel
periodo, furono in realtà delle vere e proprie guerre civili: così in Fran-
cia, ma anche nei territori di Filippo II, nella Guerra dei Trent’anni
f ino alla rivoluzione inglese. I diversi gruppi religiosi, cattolici, pro-
testanti o calvinisti, si
costituirono spesso in
veri e propri partiti
politici: in tal modo,
quegli stessi cittadini
che f ino a poco prima
avevano vissuto f ian-
co a f ianco si ritrova-
rono nemici in guerre
estremamente feroci.
Secondo gli studiosi,
l’avvento dell’assolu-
tismo in Europa è an-
che frutto di queste
guerre, che sconvolsero il tessuto sociale delle nazioni europee a tal
punto da far sentire l’esigenza di un sovrano che fosse garante della
pace religiosa e sociale. Non è un caso, infatti, se nel Seicento uno
dei concetti sul quale si accesero maggiori dibattiti fu proprio quel-
lo di tolleranza.
Nel corso della seconda
metà del XVI secolo la Francia
è dilaniata da lunghe guerre di
religione, che terminano solamente
nel 1598. Il territorio francese
è lacerato fra le terre appartenenti
alla Lega santa (cattolica) e le
province nelle mani dei protestanti
(conosciuti come ugonotti).
Solo alcune aree riescono a
sottrarsi alla spaccatura del Paese.
Un attacco notturno contro
gli ugonotti in una stampa
del XVI secolo.
Le guerre di religione in Francia
Le vere motivazioni delle cosiddette “guerre di religione”
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