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Enrico IV pacifica la Francia
Enrico IV di Borbone, originariamente di fede protestante, diviene re di Francia convertendosi al cattolice-
simo. Riesce a pacificare il suo regno, afflitto dalle sanguinose guerre di religione (nell’immagine sotto, un
episodio: il massacro di Cahors, del 1561). L’editto di Nantes (1598), infatti, garantisce la libertà di culto.
Ma Enrico muore nel 1610, ucciso da un fanatico cattolico che non gli perdona un simile compromesso.
Fra il 6 e il 7 agosto 1588, la flotta spagnola si scontra con le navi inglesi nel-
la Manica. I galeoni spagnoli si ritirano sconfitti: Filippo II deve rinunciare alle
sue mire sull’Inghilterra. Mentre la flotta spagnola avanza minacciosa verso
l’Inghilterra, Elisabetta I rivolge al suo popolo un orgoglioso discorso, di cui
riportiamo alcuni estratti essenziali.
Mio amato popolo, alcuni che si preoccupano della nostra si-
curezza ci hanno chiesto di evitare di affidarci a una moltitu-
dine armata per tema [timore] di tradimenti: ma io vi garan-
tisco che non desidero di vivere mancando di fiducia nel mio
popolo fedele e devoto. […] Vengo fra voi in questo momento,
non per distrarmi o svagarmi, ma decisa, nel bel mezzo della
lotta, a vivere, o morire, fra tutti voi, per deporre fosse anche
nella polvere il mio onore e il mio sangue per il mio Dio, il mio
regno e il mio popolo. So di avere il corpo solo di una fragile
e debole donna, ma ho il cuore e l’animo di un re e di un re
d’Inghilterra per di più: e penso con disprezzo al fatto che (il
duca di) Parma, o la Spagna o un qualsiasi sovrano d’Europa
possa osare di varcare i confini del mio regno: nel qual caso,
piuttosto che lasciarmi sopraffare dal disonore, prenderò io
stessa le armi, sarò io stessa il vostro generale […].
(A. Martelli,
La sconfitta dell’Invincibile Armada
,
Il Mulino, Bologna, 2008)
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