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Giovanni Paolo II, nel suo
messaggio per la celebra-
zione della Giornata mon-
diale della Pace del 2002,
ha scritto: «Non ci può es-
sere pace senza giustizia;
non ci può essere giustizia
senza perdono». Esprimi le
tue considerazioni e ascolta
quelle dei compagni.
e lavora
Rifletti
Parole-idee
Peccato originale
Per la tradizione cristiana,
il peccato originale è quel-
lo commesso da Adamo
ed Eva, le cui conseguenze
continuano a rendersi pre-
senti nel tempo e negli uo-
mini
fino
a noi. Con il bat-
tesimo il peccato originale
viene cancellato dall’amore
di Gesù donato sulla croce.
Lettera agli Ebrei
È una delle lettere più belle
e intense di tutto il Nuovo
Testamento: non se ne co-
nosce l’autore. Il tema cen-
trale è la salvezza di Gesù
che è venuto nel mondo
per liberare dal male.
Oggi spesso si confonde la
forza con la violenza: solo
chi è molto forte nel cuore
e nella mente è in grado di
vincere la battaglia più
diffi
-
cile, quella nei confronti di
se stessi. Il vero debole è co-
lui che non si sa governare,
non chi è capace di perdo-
nare.
VITA
Nella
Un Padre che ama senza condizioni
Nonostante il
peccato originale
, la parola di Dio resta una parola di Padre.
Dio non ha smesso di essere padre per il fatto che l’uomo e la donna hanno
peccato, anzi! Quello stesso Dio che camminava nel Giardino con Adamo,
cammina anche oggi con l’uomo. Questo è il messaggio cristiano.
Tutta la
Bibbia
ha parlato di JHWH come del padre di Israele; Gesù rivela
questa immagine paterna in modo ancor più evidente: un padre sempre
pronto a riaccoglier
e suo figlio, i suoi figli.
E più questi
figli
si allontanano da lui, più questo padre li accoglie, li attende,
li vuole con sé. La lontananza aumenta in lui il desiderio; più un
figlio
gli
disobbedisce, più questo padre lo ama.
Nel Vangelo, la paternità di Dio non assomiglia a nessuna paternità umana:
noi uomini, genitori, sorelle, insegnanti, fratelli,
figli…:
tutti ci attendiamo
qualcosa dagli altri; il Padre di Gesù non si attende nulla dai suoi
figli,
vuole
soltanto amarli, vuole che si lascino amare.
L’amore di Dio diventa amore tra i credenti
Carissimi, amiamoci gli uni gli altri, perché l’amore è da Dio. […]
Chi non ama non ha conosciuto Dio, perché Dio è amore. […] In questo
sta l’amore: non siamo stati noi ad amare Dio, ma è lui che ha amato noi e
ha mandato il suo Figlio. […] Carissimi, se Dio ci ha amati così, anche noi
dobbiamo amarci gli uni gli altri. Nessuno mai ha visto Dio; se ci amiamo
gli uni gli altri, Dio rimane in noi e l’amore di lui è perfetto in noi.
(1 Gv 4, 7-12)
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