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Una strana definizione della natura
Se la guardi da lontano, la natura è splendida, ma da vicino… Per
me la natura è, non lo so, i ragni, le cimici, e... il pesce grosso che mangia
il piccolo, e le piante che mangiano altre piante... animali che mangiano
altri animali... è un enorme ristorante, così la vedo.
(Woody Allen
dal film
Amore e guerra
)
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PROFILO
lezione
peccato originale
La storia:
Anche il male può essere ovunque
Quando Marco ruppe il vaso che stava in mezzo al salotto, sua
madre lo sgridò; poi si mise d’impegno e cominciò a incollarne i pezzi.
Alla fine, il vaso sembrava nuovo, rimesso al suo posto, al centro della
tavola.Marco allora disse alla madre: «Se sapevi che lo potevi aggiustare,
perché mi hai sgridato?»; e la madre rispose: «Perché devi imparare che
ogni cosa ha il suo valore; il vaso ha un valore; il mio lavoro per aggiu-
starlo anche!».
Chi guarda il mondo vede la bellezza. Ma vede anche il male. Non facciamoci
illusioni. La pioggia in estate è una benedizione, ma un temporale violento
può produrre distruzione. Un vulcano in eruzione è bello da vede-
re… ma da lontano, al sicuro. Per chi abita nei pressi l’emozione
è piuttosto la paura. Spesso le manifestazioni spettacolari
della natura portano con sé forza e violenza: i fulmini, i
tifoni, le trombe d’aria… Pensiamo alle stelle: belle,
poetiche, esse sono nuclei di insopportabile calore,
che brucerebbero ogni forma di vita!
La bellezza della natura ha qualcosa di terribile, di
mostruoso
per la sua forza stessa.
Gli uomini di ogni tempo si sono interrogati sulla
complessità delle nostre emozioni
e della vita
stessa dell’universo, chiedendosi:
da dove viene il
male
, in mezzo a tutta questa meraviglia che è la
creazione?
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